Chi è Marco Osnato di Fdi, scelto al posto di Tremonti per la Commissione Finanze

Andrea Muratore
09/11/2022

Storico esponente della destra lombarda, fedelissimo dei La Russa e di Fidanza, il deputato 50enne è stato messo alla guida della decisiva Commissione Finanze della Camera. Con buona pace di Tremonti, colpito dal fuoco incrociato di Lega e Forza Italia.

Chi è Marco Osnato di Fdi, scelto al posto di Tremonti per la Commissione Finanze

E alla fine, come previsto, Marco Osnato è stato scelto per guidare la Commissione Finanze della Camera in quota Fratelli d’Italia, sorpassando Giulio Tremonti. Per l’ex ministro dell’Economia e delle Finanze si tratta, di fatto, della seconda bocciatura, o forse pure terza, se si conta la mancata considerazione per il Quirinale e l’esclusione dalla squadra di governo. Anche se la pillola stavolta è stata indorata, come era stato anticipato anche da Tag43, dalla nomina alla presidenza della Commissione Esteri.

LEGGI ANCHE: Presidenti delle Commissioni alla Camera, tutti i nomi

Da An a Fdi, tutta la militanza sul territorio

Un incarico di peso, dunque, per il 50enne deputato nato a Belluno nel 1972 ma cresciuto, a tutti gli effetti, come una colonna della destra lombarda. Il suo è un profilo molto più politico e meno tecnico di quanto sarebbe stato quello di Tremonti, per la Commissione chiave destinata a vagliare la manovra nelle prossime settimane. Il quotidiano Domani dà conto della sua vicinanza a Ignazio La Russa, al fratello Romano (quello del saluto fascista a un funerale) di cui Osnato è cognato e a Carlo Fidanza, ex responsabile Esteri di Fdi finito nell’occhio del ciclone nei mesi scorsi per il caso dei presunti finanziamenti in nero al partito. A quanto siamo in grado di apprendere sul cursus honorum di Osnato, però, è più evidente la vicinanza storica a La Russa che quella a Fidanza. Per un motivo chiaro: Osnato ha svolto tutta la militanza politica sul territorio lombardo, sia in quota Alleanza nazionale sia nel Popolo della libertà e in Fdi, all’ombra di Ignazio e Romano.

Chi è Marco Osnato di Fdi, pronto a fregare a Tremonti la Commissione Finanze
Marco Osnato durante la campagna elettorale (da Instagram).

L’ala lombarda di Fratelli d’Italia si espande

Il legame personale nato dopo il matrimonio con Mariacristina La Russa, nipote del presidente del Senato, è corollario della militanza politica comune e non sua causa diretta, come spesso succede in Fdi. Osnato è, da molti anni, un uomo di punta della destra milanese e lombarda che ha contribuito a plasmare fin dai tempi in cui, giovane imprenditore edile, militava nel consiglio comunale di Trezzano sul Naviglio, comune di cui è stato assessore nei primi Anni 2000. Osnato si è fatto strada con una militanza simil-leghista fatta di presidio del territorio e battaglie per la sicurezza, la legalità e le imprese combattute anche nei lunghi anni da consigliere comunale a Milano. Eletto nel proporzionale in Lombardia alla Camera nel 2018, si è riconfermato il 25 settembre 2022 vincendo il collegio dell’ex Stalingrado d’Italia, Sesto San Giovanni.

Camera - Commissione Finanze, alla Camera Osnato in quota Fdi supererà Tremonti?
Giulio Tremonti (Facebook)

La “quota” lombarda di Fdi, rappresentata in Consiglio dei ministri dalla sola Daniela Santanché, ha portato nelle strutture ministeriali due big riferibili all’area larussiana, come sottosegretari (Paola Frassinetti e Isabella Rauti). Ora ha ottenuto potere nelle commissioni in un contesto che mira a equilibrare i fedelissimi di Giorgia Meloni della “Generazione Atreju“, gli uomini di La Russa e gli ingressi eccellenti come Tremonti. Quest’ultimo, da tempo, era visto con un occhio critico da molti esponenti di Fdi, soprattutto per la natura tesa dei rapporti con gli alleati di governo che prima di Fdi lo hanno portato in parlamento: Forza Italia e Lega. I quali per Tremonti hanno il duplice peccato originale di aver sostenuto l’esperienza di governo di Mario Draghi e di averlo inspiegabilmente escluso dalla corsa al Quirinale a gennaio. Troppo rischioso, in quest’ottica, che un ente di indirizzo del governo come la Commissione Finanze di Montecitorio diventi terreno di scontro o di rivincite.

Commissione Finanze, alla Camera Osnato in quota Fdi supererà Tremonti?
Marco Osnato.

Maggiori garanzie nel rapporto con gli alleati

Osnato è profilo gradito perché organico al partito e allo spirito di coalizione. Fedele a Meloni, non creerà problemi nell’avanzamento della manovra. Capace di dialogare con Lega e Forza Italia, è al tempo stesso inserito in una “cordata” che vuole occupare posizioni di peso, ma non è contraria a quella dominante dei romani della generazione Atreju. In Fdi si parla di mugugni e incomprensioni su questa nomina di Osnato al posto di Tremonti. Bocche cucite però dalle fonti di Tag43 in questo momento chiave. Alla fine la decisione presa è l’emblema della cautela della Meloni, che si vuole premunire da ogni rischio o fibrillazione di governo.