«Ho preso il Covid volontariamente», rivelazione choc di Melandri

Redazione
15/01/2022

«L’ho fatto apposta, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un'alternativa valida», ha spiegato il pilota in un’intervista, definendo il green pass «un ricatto».

«Ho preso il Covid volontariamente», rivelazione choc di Melandri

Rivelazione choc di Marco Melandri, nel corso di un’intervista al magazine online Men On Wheels. «Ho preso il Covid, perché ho cercato di prenderlo. E, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda», ha dichiarato l’ex pilota ravennate, che da tempo conduce una battaglia attraverso i social contro green pass e obbligo vaccinale. «L’ho fatto apposta per potere essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida».

 

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Melandri: «Conosco chi ha due dosi e prova a infettarsi per evitare la terza»

«Sto bene, fin dall’inizio del tutto asintomatico. Sono già negativo da un po’ di tempo, ma chi non ha il green pass deve comunque rimanere in castigo per dieci giorni. Se non mi avesse chiamato un ragazzo per dirmi che era positivo dopo essere stato a contatto con me non me ne sarei nemmeno accorto», ha detto Melandri, campione del mondo della classe 250 nel 2002 e primatista italiano di vittorie nel Campionato mondiale Superbike, con 22 successi. «Conosco molte persone con due dosi che provano a infettarsi per evitare la terza. Comunque per me il green pass era e rimane un ricatto. Lo userò solo per lavoro e se devo accompagnare mia figlia. Sono disposto a utilizzarlo solo per lo stretto necessario».

«Ho preso il Covid volontariamente», rivelazione choc di Melandri. L'ex pilota ha definito il green pass un ricatto.
Marco Melandri in pista: ha dato l’addio alle gare alla fine del 2020 (Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Melandri: «Il Green Pass è un ricatto del Governo»

«Uno può avere svariati motivi per non volersi vaccinare, anche perché fino a prova contraria questo resta un vaccino sperimentale e con un meccanismo diverso rispetto a tutti i vaccini del passato. Quindi uno ha tutto il diritto di avere dei dubbi», ha continuato l’ex pilota, che compirà 40 anni ad agosto, puntando poi il dito contro il Governo. «Io non ho niente contro i vaccinati, come chiaramente non ho nulla contro i non vaccinati. Io sono contro le violazioni della libertà. La Costituzione ci dice che siamo liberi di scegliere e di scegliere con cosa curarci, mentre questo Governo ci ha definitivamente cagato sopra. E sono molto preoccupato per il prosieguo».