Volto noto della televisione negli anni Ottanta e Novanta, Marco Columbro è un attore e conduttore. I più lo ricorderanno per il sodalizio con Lorella Cuccarini, insieme a cui ha condotto diversi varietà come Paperissima e Buona Domenica nonché la maratona di beneficenza Trenta ore per la vita. Dai primi anni Duemila, in particolare da quando è stato colpito da un aneurisma che gli ha causato un coma di diverso tempo, non lo si vede più in tv. Oggi si dedica al teatro e alla gestione della sua Locanda Vesuna con la compagna Marzia Risalti.
Marco Columbro: biografia e carriera
Dopo il debutto sul piccolo schermo nel 1975 con lo sceneggiato Marco Visconti, negli anni Ottanta arriva la grande notorietà e l’apprezzamento del pubblico grazie a programmi nazional-popolari come Drive In, Risatissima, Help! e Miss Italia, al cui timone sta nel 1986 e nel 1987, anno in cui conduce anche Tra moglie e marito. Sono però gli anni Novanta quelli più iconici, perché segnati dal legame artistico Lorella Cuccarini con cui presenta Bellezze al bagno e Bellezze sulla neve tra il 1990 e il 1991, Buona domenica nelle stagioni 1991-1993, Paperissima dal 1991 al 2000 e quattro edizioni di Trenta ore per la vita tra il 1994 e il 2001. Con lei conduce anche La grande avventura (1995) per festeggiare i 15 anni di Mediaset.

Sempre in quegli anni si rafforza anche la sua reputazione come attore di fiction che lo porta a recitare nel 1993 nella miniserie Papà prende moglie, tra il 1996 e 1997 in Caro Maestro e nel 1998 in Leo e Beo. Nel 2001 è invece stato impegnato in Non ho l’età, film tv diretto da Giulio Base.
Marco Columbro e l’aneurisma: «Non sapevo più chi fossi»
Proprio in quell’anno è stato colpito da un ictus che fece emergere un aneurisma cerebrale, dopo il quale viene ricoverato e rimane in coma per quasi un mese. Al suo risveglio, come ha raccontato di recente a Bella Ma su Rai 2, niente è stato più come prima: «È difficile da spiegare, ma ti senti frammentato. Non sapevo più chi fossi. Poi non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato. Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate, come fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto ma con la mente a pezzi. Grazie a quell’ictus, però, i dottori hanno scoperto un aneurisma che avevo nel cervello e che probabilmente mi sarebbe stato fatale».
Un periodo dopo il quale la sua carriera televisiva ha subito una battuta d’arresto e ha dovuto reinventarsi. «Dopo la malattia, per la televisione sono morto. Mi sono dedicato al teatro, alla mia azienda di biologico e al mio resort in Toscana», ha infatti dichiarato a Repubblica. «Per cinque o sei anni ho bussato a tutte le porte, invano. Poi me ne sono fatto una ragione: la vita è fatta di cambiamenti», ha aggiunto al Corriere della Sera.
Marco Columbro: cosa fa oggi?
Oggi, a distanza di oltre vent’anni da quell’episodio, Marco Columbro si dedica alla gestione del suo albergo in Val d’Orcia insieme alla donna con cui sta dal 2011. Conduce un programma su Business24 dedicato all’imprenditoria green e alle eccellenze, che si chiama Leader, e ha scritto un libro che racconta i suoi 40 anni di ricerca spirituale.

Marco Columbro: moglie e figli
Per quanto riguarda la sua vita privata, l’attore è felicemente al fianco di Marzia Risalti, conosciuta durante un suo spettacolo a teatro grazie ad un’amica in comune. «Stiamo insieme da 13 anni: è in gamba, solare, mite. Ha fatto l’attrice, ha vissuto all’estero, tra poco prenderà in gestione la mia Locanda. Vuole trasformarla in un polo artistico», ha di recente raccontato. In precedenza l’uomo, che non si è mai sposato, è stato fidanzato con Elena Perrucchini, dalla quale ha avuto un figlio (1993), e con Stefania Santini, 22 anni più giovane, diventata anche sua partner in affari (alla locanda toscana ha dato vita insieme a lei).