Ex compagno di Totti e Buffon, Marco Caterini, portiere promessa della Roma, titolare anche nella nazionale italiana Under 15 degli anni 90’, è stato condannato a un anno e sei mesi finendo nei guai per spaccio di stupefacenti.

L’arresto di Marco Caterini
Un ex giovane promessa del calcio italiano, amico di Gigi Buffon e Francesco Totti, è stata condannata a un anno e sei mesi di reclusione per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Si tratta di Marco Caterini, 45 anni, ex portiere delle giovanili della Roma e compagno di squadra delle giovanili di Francesco Totti. Caterini era stato fermato lo scorso 2 giugno da alcuni controlli in via Manfredonia, nel quartiere Quarticciolo a Roma, mentre vendeva cocaina e altre droghe. In precedenza l’ex portiere aveva perso i lavori come geometra e perito assicurativo.

La carriera dell’ex giovane promessa del calcio italiano
La carriera di Marco Caterini è iniziata negli anni ’90 e in quel periodo in molti lo vedevano come il futuro portiere simbolo del calcio italiano. Infatti, Caterini fu capace di rubare il posto da titolare a un giovanissimo Buffon come portiere della nazionale italiana Under 15. Con la Roma vinse lo Scudetto Allievi, la Coppa Italia Primavera e il Torneo internazionale di Parigi nel 2003. La sua carriera venne rovinata da un bruttissimo infortunio, evento che gli tarpò le ali. In seguito alla sua assenza Buffon si riprese il posto da titolare in nazionale mentre la Roma decise di non rinnovargli il contratto visti i lunghissimi tempi di recupero. Aveva parlato della sua breve e potenziale carriera nel film documentario di Paolo Geremei «Zero a Zero», dove insieme ad altre due ex promesse delle giovanili della Roma, come Andrea Capponi e Daniele Rossi, aveva raccontato la sua breve parabola nel calcio e come ha affrontato la notizia della carriera rovinata dall’infortunio.