Lettera con proiettili a Marco Bentivogli, ex segretario Fim e fondatore di Base Italia

Redazione
19/09/2021

La busta è stata recapitata domenica mattina nella casa di Ancona dell'ex sindacalista. I messaggi di solidarietà dalla politica.

Lettera con proiettili a Marco Bentivogli, ex segretario Fim e fondatore di Base Italia

Domenica mattina alle 6.40 è stata rinvenuta, presso l’abitazione di Ancona, una lettera di minacce nei confronti di Marco Bentivogli, della sua famiglia e dei ragazzi della scorta. Assieme alla lettera sono stati rinvenuti 10 proiettili carichi, cinque per fucile a pallettoni e cinque per pistola 7.65. Lo ha denunciato con una nota Base Italia. «Sul posto», si legge nel comunicato, «sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine e la polizia scientifica. L’ennesimo episodio ha determinato l’intensificazione del dispositivo di tutela assegnato alla sicurezza di Bentivogli», l’ex leader della Fim Cisl e fondatore di Base Italia.

Proiettili a Marco Bentivogli: la solidarietà della politica

Solidarietà piena a Marco Bentivogli dal mondo della politica. «Vai avanti, Marco, con ancora più determinazione», ha scritto su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.

«Solidarietà ed un abbraccio a Marco Bentivogli. La sua attività nel sindacato, le sue idee, le sue battaglie, sono un patrimonio per tanti», ha commentato il senatore Pd Andrea Marcucci. Seguito dalla collega Valeria Fedeli: «Massima solidarietà a Marco Bentivogli ex segretario Fim Cisl, raggiunto di nuovo da una lettera con proiettile. Una minaccia gravissima di fronte alla quale serve la massima unità di politica, impresa e sindacati in difesa valori democrazia». Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, scrive: «Ancora proiettili per Marco Bentivogli. Continuano a minacciarlo. Mantengono la macabra promessa questi vigliacchi. Un anno fa in una busta con tre proiettili, il messaggio inquietante ‘Festeggeremo insieme l’accordo di Pomigliano ovunque a Roma o ad Ancona, non bastano le dimissioni’. La minaccia si riferiva al patto siglato nel 2011 da Bentivogli sulla Fiat a Pomigliano, a seguito del quale il sindacalista era già stato raggiunto da varie minacce di morte, motivo per cui gli fu assegnata la scorta. A Marco la mia vicinanza, e a chi vuole fermare le persone perbene, il vento del riformismo, la condanna senza se e senza ma».

Proiettili a Bentivogli: il messaggio del ministro del Lavoro Andrea Orlando

Solidarietà a Bentivogli anche da parte del ministro del Lavoro Andrea Orlando: «Solidarietà a Marco Bentivogli e alla sua famiglia per le inquietanti minacce ricevute. Dobbiamo respingere con determinazione ogni attacco al pluralismo e ogni tentativo di condizionare il libero confronto democratico».

Proiettili a Marco Bentivogli, il leader della Cisl Sbarra: «Va contrastato il clima di odio»

«Un fatto grave e inquietante le minacce a Marco Bentivogli e alla sua famiglia a cui esprimiamo la solidarietà e la vicinanza della Cisl», ha twittato il leader del sindacato Luigi Sbarra. «Le istituzioni hanno il dovere di accertare le responsabilità. Bisogna contrastare questo clima di odio e di intimidazione che c’è nel Paese».