Maratona di Londra, dal 2023 sarà possibile iscriversi come non-binary
La nuova opzione riguarda solo i “podisti comuni”: gli atleti delle gare élite dovranno ancora scegliere tra “uomo” e “donna” in base al sesso biologico.
I partecipanti alla Maratona di Londra del prossimo anno potranno iscriversi al sorteggio per la competizione come non-binary e non solo, come successo finora, dividendosi tra maschi o femmine. Il cambiamento, che non influirà sulle gare d’élite, «sarà un passo significativo per migliorare l’inclusività della gara», ha affermato il direttore Hugh Brasher: «Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma cambiamenti come questo dimostrano il nostro impegno nel rendere la Maratona di Londra un evento per tutti».

Nelle gare élite le categorie rimangono invariate
Le gare d’élite e i relativi premi continueranno a essere divisi solo in categorie maschili e femminili. I relativi atleti insomma, dovranno ancora scegliere tra “uomo” e “donna” in base al sesso biologico. Questa decisione riguarda invece i “comuni podisti”, che possono prendere parte alla Maratona di Londra solamente se sorteggiati: le richieste superano infatti di gran lunga il numero di partecipanti che la gara può, per così dire, permettersi. Il sorteggio per l’evento del 2023 inizierà sabato 1 ottobre, ovvero il giorno prima della Maratona di Londra 2022.
Maratona di Londra, nel 2023 si corre di nuovo ad aprile
La maratona di Londra 2023 tornerà alla sua tradizionale collocazione primaverile per la prima volta in quattro anni: si svolgerà infatti domenica 23 aprile. Più di 350 mila persone hanno presentato domanda per partecipare all’evento del 2022 dopo che circa 80 mila avevano preso parte all’evento del 2021, virtualmente o di persona.

Londra segue Boston e altre città americane
Londra segue così Boston, che ha annunciato da poco una decisione simile. La Boston Athletic Association ha infatti reso noto che gli atleti possono presentare domanda di iscrizione non-binary, se hanno completato una maratona come partecipanti non binari durante la finestra di qualificazione. La prima gara a creare una divisione non binaria e ad offrire lo stesso premio in denaro è stata la Philadelphia Distance Run 2021. Hanno poi seguito l’esempio la maratona e la mezza maratona di Brooklyn, a cui lo scorso aprile hanno preso parte 82 podisti non-binary.