Mara Venier si è legata al dito ciò che è accaduto domenica scorsa quando sul profilo social QuiMediaset è apparso un commento poco carino su di lei e su Barbara D’Urso.
Mara Venier si è recata dai Carabinieri dopo le gravi offese ricevute da Mediaset su Twitter#DomenicaIn pic.twitter.com/9nPkeCd5jp
— Cinguetterai (@Cinguetterai) March 31, 2023
Il commento sul profilo Mediaset e la risposta di Mara Venier
Durante la scorsa puntata di Domenica In, era apparsa Barbara D’Urso in un servizio del programma condotto da Mara Venier. Subito dopo il servizio, c’è stato il commento espresso dal profilo Twitter QuiMediaset, ufficiale dell’emittente privata. Il commento diceva: «Che cosa antipatica, tr**e mi pare azzeccato Silvy». Ovviamente, il commento è stato cancellato subito dopo ma il guaio oramai era stato fatto. La Mediaset si è scusata pubblicamente anche se non si è presa nessuna responsabilità. La Venier ha visto questo commento e ha replicato senza peli sulla lingua, come suo solito, scrivendo: «Mi domando se qualcuno pensa che siamo tutti cojo*i… Salutame a Silvy». La conduttrice di Domenica In non si è arresa qui e sembra che oggi sia andata dai Carabinieri, pubblicando delle foto con loro su Instagram e ringraziandoli per il loro supporto. Ha poi scritto sulle storie del social del suo profilo ufficiale: «Aspettando scuse anche private». Non è poi mancata l’ultima frecciatina visto che ha scritto: «Salutame a Silvy».

Il comunicato ufficiale di Mediaset
Mediaset aveva rilasciato un comunicato ufficiale per scusarsi con Mara Venier. Nel comunicato la società ha sottolineato: «Con l’account QuiMediaset è stato pubblicato un commento vergognoso, offensivo nei confronti di persone per cui Mediaset prova stima e affetto. Abbiamo accertato che il fatto è stato generato da un grave incidente. Ci scusiamo comunque pubblicamente con i destinatari e con tutti i nostri follower, Ora le condizioni di funzionamento del profilo sono state ripristinate». Comunque, per risolvere la situazione la Venier ha detto di aspettarsi scuse in privato e chissà se l’emittente agirà in questo modo.