Mara Farci, boom di solidarietà: la 29enne in coma tornerà in Italia
A dare la notizia del ritorno in Italia della ragazza è Marco Corrias sindaco di Fluminimaggiore, luogo dove la ragazza abitava.
Finalmente Mara Farci potrà tornare a casa. La ragazza 29enne originaria di Fluminimaggiore, in Sardegna, potrà essere trasportata in Italia e ricevere le cure mediche per riuscire a uscire dall’incubo. Mara era in coma da due mesi in Australia, in cura presso l’Alfred Hospital di Melbourne, a causa di problemi con l’anoressia. Ecco come è stato realizzato il suo ritorno in patria.
Mara Farci: in Italia grazie a una raccolta fondi
A dare la notizia del ritorno in Italia di Mara Farci è stato il sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias. Il primo cittadino ha spiegato che la raccolta fondi organizzata per sostenere la ragazza ha avuto un grandissimo successo e infatti ha detto: «Abbiamo raggiunto ormai oltre 70mila euro per permettere a Mara e ai suoi genitori di rientrare in Italia dall’Australia. Una cifra che va oltre ogni previsione e che useremo interamente perché questa vicenda possa concludersi nel migliore dei modi».
Il sindaco ha continuato a spiegare dicendo che circa 50mila euro serviranno per il viaggio di Mara da Melbourne a Roma, organizzato da una società specializzata in questo genere di trasferimenti chiamata Medical Connect, contattata grazie all’aiuto della console italiana a Melbourne Hanna Pappalardo. Il resto dei soldi poi, servirà per stabilizzare Mara a Roma e dargli le cure necessarie affinché possa riprendersi e raggiungere la sua amata Sardegna.
Le parole del fratello di Mara
Anche il fratello di Mara, Andrea, ha voluto parlare sull’argomento e si è addirittura commosso per il successo della raccolta fondi. Come si legge sul sito Fanpage il ragazzo ha dichiarato: «Non sappiamo come ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato e che ci stanno aiutando ancora oggi, il volo è confermato ma non al cento per cento perché tutto dipenderà dalla salute di Mara, se dovesse peggiorare non potrà viaggiare. Siamo preoccupati e l’ansia c’è, ma nonostante tutto per noi questa è la prima notizia positiva in oltre due mesi di dolore».
Infine, il sindaco Corrias ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno donato fondi per Mara Farci affermando: «A me non resta che ringraziarvi tutti con un enorme abbraccio virtuale. Ringraziamenti che estendo alla console Pappalardo e alle strutture della Farnesina che ci hanno dato una mano. Chiudo e saluto con la bella constatazione che la generosità dell’umanità è molto, ma molto più estesa di quel che comunemente si crede».