Manovra, emendamento da mezzo miliardo approvato per errore: si torna in commissione

Redazione
21/12/2022

Era stato originariamente proposto dal Pd, ma non andava approvato per mancanza di risorse. Prevedeva 450 milioni ai Comuni, ma sarà cancellato domani nuovamente in commissione.

Manovra, emendamento da mezzo miliardo approvato per errore: si torna in commissione

Un errore costringerà la Manovra a tornare nuovamente in commissione Bilancio prima di dare inizio alle votazioni in Aula. Nel corso della lunga maratona notturna, infatti, è stato approvato un emendamento che invece doveva essere bocciato per mancanza di fondi. Si tratta di una proposta del Pd alla legge di bilancio con cui si sarebbero dati ai Comuni 450 milioni di euro. L’emendamento, il 146.020, è stato approvato ma non avrebbe dovuto, perché l’intera cifra stanziata in origine per le modifiche era di 400 milioni e poi è stata addirittura dimezzata.

Manovra, emendamento da mezzo miliardo approvato per errore: si torna in commissione. Sì a 450 milioni ai Comuni, ma non ci sono i fondi
Parlamento (Getty)

L’emendamento del PD: cosa prevede 

All’interno del testo dell’emendamento, che porta la firma di Andrea Gnassi, deputato del Pd, si parla di una cifra totale di 450 milioni di euro. Di questi, 400 sarebbero serviti come fondo per ridurre il disavanzo dei Comuni per il 2023, mentre gli altri 50, per lo stesso anno, sarebbero stati ripartiti tra gli enti locali che hanno usufruito di anticipi di liquidità. Ma lo stesso Partito democratico, conscio dell’assenza delle risorse in questione, non aveva segnalato l’emendamento tra quelli da approvare. Invece il testo è finito tra quelli con parere favorevole e ora bisognerà modificare l’errore.

Domani il dietrofront: tornerà in commissione 

Adesso l’emendamento dovrà essere eliminato dal testo definitivo, che domani arriva in Aula alle 8. Poi la nuova discussione e le correzioni. Tra i delusi ci sarà l’Anci, che già ieri aveva parlato di come i Comuni siano stati tagliati fuori dalla manovra. «I Comuni subiranno un taglio alla spesa corrente di circa 200 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti gli oneri per l’una tantum a favore del personale, che è un aggravio di 140 milioni di euro, e quelli derivanti dal recente rinnovo contrattuale». Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha spiegato che manca il «potenziamento del personale, in particolare per i piccoli comuni nonostante la necessità di accelerare con l’attuazione delle opere del Pnrr».

Manovra, emendamento da mezzo miliardo approvato per errore: si torna in commissione. Sì a 450 milioni ai Comuni, ma non ci sono i fondi
La premier Giorgia Meloni (Getty)