Nel corso della notte sono state arrestate 12 persone coinvolte nelle violenze squadriste durante la manifestazione No Green Pass di sabato a Roma su cui indagherà l’antiterrorismo. Dopo gli scontri dello scorso anno contro il lockdown, il 9 ottobre tra fumogeni, bandiere tricolore e saluti romani i neofascisti sono tornati in azione aizzando il corteo No Green Pass, arrivando a occupare la sede della Cgil. Tra gli arrestati anche i vertici di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino rispettivamente responsabile nazionale e capo romano della formazione neofascista. Castellino, pluridaspato, era già stato fermato e portato in questura nella serata di sabato. Già un mese fa la polizia aveva perquisito le case di Castellino e di altri dirigenti di Fn trovando bastoni, fumogeni e striscioni No Pass. Arrestati anche la promotrice della manifestazione, Pamela Testa, e A.L., 65 anni, ex Nar. Dopo le violenze in centro a Roma e l’assalto alla sede della Cgil, una trentina di persone ha devastato anche il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I dove era ricoverato un manifestante già in stato di fermo.
Il dem Fiano: «Presenteremo una mozione urgente alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti»
«Basta violenza dei gruppi neofascisti. L’assalto fascista di ieri alla sede nazionale della Cgil non è che la goccia che fa traboccare il vaso». Lo ha dichiarato in una nota il deputato dem Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera. «Forza Nuova», ha continuato Fiano, «è un movimento dichiaratamente fascista, in questi anni sempre alla guida dei peggiori risvolti violenti delle manifestazioni di piazza, i cui dirigenti pluripregiudicati si fanno beffe dello Stato e della legge contravvenendo alle restrizioni a cui dovrebbero essere sottoposti, come ieri il loro responsabile di Roma, Giuliano Castellino. Domani stesso presenteremo, alla Camera, come Partito Democratico, una mozione urgente che chiede al governo lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti per decreto, ai sensi della Legge Scelba. Non è più possibile tollerare questo insulto continuo ai valori democratici della Costituzione. Queste violenze non possono passare sotto silenzio».
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Cgil, Cisl e Uil organizzano una manifestazione antifascista il 16 ottobre
La stessa richiesta arriva dai sindacati Cgil, Cisl e Uil che organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma «una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia». È quanto si legge in una nota congiunta dei segretari generali delle tre Confederazioni sindacali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri. «L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil», aggiungono i tre leader sindacali, «è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge». «È il momento», concludono Landini, Sbarra e Bombardieri, «di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo».
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Landini: «L’assedio della sede della Cgil è un atto di offesa alla Costituzione»
Per Maurizio Landini l’assedio di ieri della sede della Cgil è stata «una ferita democratica, un atto di offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti». E ha ribadito: «Quello di ieri è un disegno preordinato di gruppi organizzati che hanno messo in campo un’azione squadrista e fascista».
Assalto alla sede della Cgil, la solidarietà del governo e della politica
Solidarietà alla Cgil da parte di tutto il mondo politico. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha telefonato in serata a Landini, per esprimere a lui e a tutto il sindacato la piena solidarietà del governo per l’assalto alla sede di Roma. «I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza». «Quanto accaduto durante la manifestazione di Roma è squadrismo inaccettabile. Esprimo la mia solidarietà alla Cgil e alle forze dell’ordine per le violenze odierne», aveva commentato il ministro della Salute Roberto Speranza. «Solidarietà alla Cgil per il vile attacco ricevuto. Condanniamo senza mezze misure quanto accaduto. Si tratta di episodi gravissimi, di una violenza inaudita», gli aveva fatto eco il titolare della Farnesina Luigi Di Maio. Solidarietà alla Cgil è stata espressa su Twitter anche da parte di Matteo Salvini. «Solidarietà alla Cgil per l’attacco subito, sono vicino a lavoratrici e lavoratori che difendono, pacificamente, i loro diritti e le loro libertà», ha scritto il segretario della Lega.
Solidarietà alla CGIL per l’attacco subito, sono vicino a lavoratrici e lavoratori che difendono, pacificamente, i loro diritti e le loro libertà.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 9, 2021
«La prossima settimana come rappresentante dell’Istituzione proporrò che i valori anti-fascisti siano inseriti nello Statuto della Regione Lazio, che è una delle poche regioni che non aveva questo richiamo costituzionale al suo interno. Anche su questo è ora di cambiare pagina», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Giorgia Meloni: «È sicuramente violenza e squadrismo, poi la matrice non la conosco»
Dalla convention nazionale di Vox, partito di estrema destra spagnolo, è intervenuta anche Giorgia Meloni. «È sicuramente violenza e squadrismo, poi la matrice non la conosco. Nel senso che non so quale fosse la matrice di questa manifestazione, sarà fascista, non sarà fascista, non è questo il punto. Il punto è che è violenza, è squadrismo e questa roba va combattuta sempre», ha detto la leader di Fratelli d’Italia. Immediata la risposta dei dem. «Se Giorgia Meloni non sa riconoscere la matrice della violenza di ieri, se non sa chi siano gli esponenti di Forza Nuova arrestati per quegli atti di violenza, glielo spieghiamo noi: sono i capi di una organizzazione notoriamente e orgogliosamente fascista. Glielo spiegheremo anche in Parlamento: ci aspettiamo che lo comprenda così bene da sostenere la nostra proposta di sciogliere l’organizzazione fascista Forza Nuova».