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Maneskin de Dios

La band trionfa all’Eurovision 2021: all’Italia non accadeva da 31 anni. Ma in Francia monta la polemica: Damiano è accusato di essersi drogato in diretta. Il gruppo choccato nega. E Rtl France intervista sul caso il ministro degli Esteri transalpino.

23 Maggio 2021 13:2323 Maggio 2021 18:36 Redazione
la vittoria dei Maneskin all'Eurovision 2021

I Maneskin, grazie al televoto, si sono presi l’Eurovision. Sul palco di Rotterdam, davanti a 200 milioni di spettatori in vari Paesi, la band romana, già vincitrice di Sanremo, si è imposta con Zitti e Buoni su Barbara Pravi, rappresentante della Francia (Voilà), e su Gjon’s Tears, in corsa per la Svizzera con la canzone Tout l’Univers. Una vittoria a cui forse ha contribuito anche la manina di Chiara Ferragni che sui social ha apertamente sostenuto la band.

L’Italia non vinceva l’Eurovision da 31 anni: prima dei Maneskin Toto Cutugno e Gigliola Cinquetti

Era da 31 anni che l’Italia non vinceva la competizione. Era accaduto solo nel 1990 a Toto Cutugno con Insieme: 1992 (sostituì i Pooh che diedero forfait pur essendo i candidati italiani per aver vinto quell’anno Sanremo con Uomini soli)  e nel lontano 1964 con Gigliola Cinquetti con Non ho l’età.

Trionfo dei Maneskin all’Eurovision: il video incriminato con Damiano

La vittoria dei Maneskin – «Rock will never die», ha gridato il frontman sul palco – ha sollevato più di una polemica. Il tutto è nato sui social. Qualcuno ha lasciato intendere, postando lo spezzone di un video in cui Damiano si china sul tavolino riservato alla band, che stesse pippando cocaina. Una giornalista francese di Paris Match aveva addirittura chiesto all’organizzazione di effettuare test antidroga sui ragazzi.

Damiano: «Non uso droghe. Niente cocaina»

La bomba è scoppiata anche in conferenza stampa. Immediata la replica del cantante: «Io non uso droghe. Non dite una cosa del genere. Niente cocaina», ha ripetuto Damiano. «Thomas (il chitarrista, ndr) aveva appena rotto un bicchiere. Io non faccio uso di droghe e non ditelo, per favore». La migliore risposta alle accuse – c’è persino chi aveva chiesto una loro squalifica –  è stata ancora una volta la loro canzone: Zitti e buoni.  Nelle stories di Instagram, la band ha poi ribadito: «Siamo scioccati rispetto a quello che stanno dicendo alcune persone, cioè che Damiano abbia fatto uso di droghe. Siamo realmente contro le droghe e non abbiamo mai fatto uso di cocaina. Siamo pronti a farci fare anche dei test, perché non abbiamo niente da nascondere». E ha aggiunto: «Siamo venuti qui per suonare la nostra musica e siamo così felici per la vittoria dell’Eurovision. Vogliamo ringraziare tutti per il supporto. Il rock’n roll non morirà mai. Vi amiamo».

La polemica sui Maneskin si ingrossa e Rtl France intervista sul caso il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian

Tutto rientrato? Non esattamente perché la polemica si è ingrossata, soprattutto per i francesi evidentemente seccati dal secondo posto di Barbara Pravi, fino a diventare quasi un affaire d’État. Rtl France ha infatti intervistato il ministro deli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. «Spetta alla commissione etica dell’Eurovision decidere se c’è un problema. Non voglio interferire in questa giuria, non è mia competenza», ha commentato Le Drian. «Ci sono organizzazioni specializzate, Eurovision è responsabile, e se c’è bisogno di fare dei test, faranno i test».

"Je ne veux pas m'immiscer dans ce jury", a indiqué Jean-Yves Le Drian. Pour lui, "l'#Eurovision a la responsabilité de l'honneur de ce concours". https://t.co/p7fSQJdiBv

— RTL France (@RTLFrance) May 23, 2021

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