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Victoria dei Maneskin, la nonna racconta: «A 15 anni ha visto la madre morire»

«Ha vegliato su di lei per tre mesi», ha raccontato la donna, che vive in Danimarca, ricordando il momento più difficile passato dalla nipote, bassista della band italiana che spopola in tutto il mondo.

6 Dicembre 2021 16:01 Redazione
Maneskin, la nonna danese della bassista Victoria: «A 15 anni ha visto la madre morire. Ha vegliato su di lei per tre mesi».

Oggi la vediamo aprire con i suoi compagni di band per i Rolling Stones (e farsi selfie con Mick Jagger), partecipare ai più popolari talk show statunitensi e ricevere prestigiosi premi internazionali, la immaginiamo in vetta alla classifica Billboard. E presto tornerà, con l’energia che la contraddistingue, dove l’ascesa verso il successo è iniziato: X Factor. Dietro a tutto quello che sta ottenendo Victoria De Angelis, bassista dei Maneskin, c’è però un profondo dramma personale: la musicista, che oggi ha 21 anni, ha perso la madre quando ne aveva appena 15.

Victoria dei Maneskin, a fianco di mamma Jeanett fino all’ultimo

«Mia nipote Victoria ha sofferto molto, ha visto morire la sua mamma. Jeanett, mia figlia, quando ha capito che avrebbe perso la battaglia contro il male che la stava consumando chiese di andare in Danimarca», ha raccontato la nonna materna, Elin Uhrbrand, al settimanale Dipiù: com’è noto, la bassista dei Maneskin, nata a Roma il 28 aprile 2000 è per metà danese e proprio alla lingua della madre si deve il nome della band, che tradotto in italiano significa “chiaro di luna”. «Victoria volle seguirla e le rimase vicino fino alla fine. Victoria aveva solo 15 anni, per tre mesi ha vegliato sulla sua mamma, per tre mesi le ha tenuto la mano. Fino all’ultimo giorno. Fino a quando le ha detto addio. È stato terribile».

 

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Victoria dei Maneskin, il dramma prima del successo mondiale

Tutto questo in un periodo in cui la futura bassista dei Maneskin, per sua stessa ammissione, aveva iniziato a soffrire di attacchi di panico. «Ero una ragazza spensierata, poi mi sono ritrovata a non voler più uscire di casa, ho perso un anno di scuola. C’era qualcosa di rotto in me e non sapevo come ripararmi», ha raccontato. Poi la nascita dei Maneskin, le prime esibizioni per le strade di Roma, la partecipazione a X Factor, le prime hit, fino al successo a Sanremo, che li ha portati poi a trionfare all’Eurovision. Sembrava l’apoteosi e invece il meglio doveva ancora venire. «Mi dispiace tanto che mia figlia Jeanett non abbia potuto vedere il successo che Victoria sta riscuotendo in tutto il mondo insieme con i Måneskin», ha detto nonna Elin. Che non vede l’ora di abbracciare la nipote a Natale: «Verrà in Danimarca e staremo insieme».

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