«Mandiamo Putin su Giove con un razzo», raccolti 2 milioni di dollari
Le donazioni al progetto di crowdfunding saranno utilizzate per sostenere l'esercito ucraino e per ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra.
Un sito appena creato, Putina.net, con lo scopo di raccogliere fondi in modo da poter spedire Vladimir Putin su Giove, a bordo di un razzo. L’intento finale è ovviamente scherzoso (nonché impossibile), i soldi raccolti invece sono veri. E, come specificato dallo stesso sito, saranno utilizzati per sostenere l’esercito ucraino e per ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra attualmente in corso dal Paese, voluta proprio dal presidente della Russia.

Raccolta fondi per l’Ucraina, obiettivo quota 100
«Mandiamo Putin su Giove. Dona per aiutarci a costruire un razzo che spedirà questo dittatore sanguinario molto, molto lontano», si può leggere nella home page. E poi: 100 milioni di bravi abitanti della Terra possono mandarne uno malvagio su Giove. Perché Giove? È un gigante gassoso e il più grande pianeta del sistema solare». Il numero dei “bravi abitanti della Terra” chiamati a donare non è casuale: l’obiettivo della raccolta fondi è infatti “quota 100”. Per adesso, i milioni raccolti sono più di due. «Questo account appartiene alla Diia», recita poi la home page: si tratta di una app del governo ucraino. E infatti sempre sulla pagina web si può anche vedere il logo del ministero della Trasformazione Digitale, con l’ormai noto tridente simbolo dell’Ucraina.

Raccolta fondi per l’Ucraina: Nadya Tolokonnikova e Jamala
Nei giorni scorsi la russa Nadya Tolokonnikova delle Pussy Riot, collettivo punk e femminista schierato apertamente contro il governo di Vladimir Putin, insieme a Trippy Labs e alcuni membri del collettivo online PleasrDAO ha creato per creare UkraineDAO, che tramite un NFT della bandiera ucraina ha raccolto più di 7 milioni di dollari da devolvere al popolo del Paese invaso dalla Russia. A una cifra molto più alta è arrivata la cantante ucraina Jamala: la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2016, fuggita dall’Ucraina e adesso rifugiata in Turchia, è riuscita a raccogliere donazioni per 67 milioni di euro nel corso della trasmissione che in Germania decide il rappresentante tedesco al concorso canoro.