«Mandiamo Putin su Giove con un razzo», raccolti 2 milioni di dollari

Redazione
07/03/2022

Le donazioni al progetto di crowdfunding saranno utilizzate per sostenere l'esercito ucraino e per ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra.

«Mandiamo Putin su Giove con un razzo», raccolti 2 milioni di dollari

Un sito appena creato, Putina.net, con lo scopo di raccogliere fondi in modo da poter spedire Vladimir Putin su Giove, a bordo di un razzo. L’intento finale è ovviamente scherzoso (nonché impossibile), i soldi raccolti invece sono veri. E, come specificato dallo stesso sito, saranno utilizzati per sostenere l’esercito ucraino e per ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra attualmente in corso dal Paese, voluta proprio dal presidente della Russia.

«Mandiamo Putin su Giove con un razzo», raccolti 2 milioni di dollari per sostenere l'esercito ucraino e per ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra.
Si moltiplicano le raccolte fondi per l’Ucraina (ANDREJ ISAKOVIC/AFP via Getty Images)

Raccolta fondi per l’Ucraina, obiettivo quota 100

«Mandiamo Putin su Giove. Dona per aiutarci a costruire un razzo che spedirà questo dittatore sanguinario molto, molto lontano», si può leggere nella home page. E poi: 100 milioni di bravi abitanti della Terra possono mandarne uno malvagio su Giove. Perché Giove? È un gigante gassoso e il più grande pianeta del sistema solare». Il numero dei “bravi abitanti della Terra” chiamati a donare non è casuale: l’obiettivo della raccolta fondi è infatti “quota 100”. Per adesso, i milioni raccolti sono più di due. «Questo account appartiene alla Diia», recita poi la home page: si tratta di una app del governo ucraino. E infatti sempre sulla pagina web si può anche vedere il logo del ministero della Trasformazione Digitale, con l’ormai noto tridente simbolo dell’Ucraina.

«Mandiamo Putin su Giove con un razzo», raccolti 2 milioni di dollari per sostenere l'esercito ucraino e per ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra.
Vladimir Putin (ALEXEY NIKOLSKY/Sputnik/AFP via Getty Images)

Raccolta fondi per l’Ucraina: Nadya Tolokonnikova e Jamala

Nei giorni scorsi la russa Nadya Tolokonnikova delle Pussy Riot, collettivo punk e femminista schierato apertamente contro il governo di Vladimir Putin, insieme a Trippy Labs e alcuni membri del collettivo online PleasrDAO ha creato per creare UkraineDAO, che tramite un NFT della bandiera ucraina ha raccolto più di 7 milioni di dollari da devolvere al popolo del Paese invaso dalla Russia. A una cifra molto più alta è arrivata la cantante ucraina Jamala: la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2016, fuggita dall’Ucraina e adesso rifugiata in Turchia, è riuscita a raccogliere donazioni per 67 milioni di euro nel corso della trasmissione che in Germania decide il rappresentante tedesco al concorso canoro.