A causa del maltempo che sta interessando Roma in questi giorni, il Centro Funzionale Regionale ha emesso un’informativa che riporta un probabile innalzamento dei livelli idrici del fiume Tevere. La Protezione Civile ha deciso di chiudere gli accessi alle banchine del fiume lungo il tratto urbano.
Chiuse le banchine del Tevere per allerta meteo
L’innalzamento dei livelli idrici, dopo le piogge che hanno interessato e che interessano i bacini del Tevere e dei suoi principali affluenti, in queste ore sta allarmando. Da qui deriva la decisione presa dalla Protezione Civile per la sicurezza dei cittadini. Come si legge in una nota che arriva direttamente dal Campidoglio, i responsabili delle eventuali manifestazioni temporanee e compagnie di navigazione dovranno sospendere ogni attività ricettiva e di imbarco dell’utenza.
Nella mattina di ieri e in quantità maggiore nel pomeriggio, sulla Capitale si è abbattuta una forte pioggia, accompagnata da vento e temporali. Le strade sono diventate dei veri e propri fiumi, sia a Nord che a Sud e anche dalla provincia. Via Tiburtina ad esempio è stata completamente allagata, i veicoli sono dovuti tornare indietro perché non riuscivano a percorrerla. Sono molte le strade e i sottopassi allagati, nonché le diverse difficoltà alla viabilità dovute anche alla poca visibilità.
200 gli interventi dei Vigili del Fuoco
A causa del maltempo di ieri a Roma, nel pomeriggio i Vigili del Fuoco hanno svolto circa duecento interventi per strade e sottopassi allagati ma anche acqua presente nelle case e nei negozi nonché alberi e rami pericolanti. Le maggiori criticità hanno riguardato la zona Sud di Roma, nelle aree a ridosso delle vie Tiburtina e Prenestina e l’area dei Castelli Romani. In centro invece, i problemi all’impianto di alimentazione elettrica hanno determinato la temporanea chiusura nel pomeriggio dell’intera tratta della linea A, ripristinata alle 19.30 circa.