Dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna, la pioggia fa paura in Piemonte: due torrenti nel Cuneese, l’Ellero a Mondovì e il Corsaglia a Frabosa Soprana, hanno superato il livello di pre-soglia. A Torino la protezione civile ha chiuso il transito a persone e veicoli ai Murazzi del Po e monitora le aree lungo i fiumi, Borgo medievale compreso.

In alcune zone allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico
In Piemonte, negli ultimi due giorni, sono state registrate complessivamente precipitazioni tra i 90 e i 120 millimetri sulle fasce pedemontane di Biellese, Torinese e Cuneese. Alcuni corsi d’acqua del reticolo secondario della provincia di Cuneo hanno registrato valori prossimi o di poco superiori al livello di guardia. Occhi puntati in particolare sui torrenti Ellero a Mondovì e sul Corsaglia a Frabosa Soprana. Un bollettino emesso dall’Arpa Piemonte dispone l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico fino a sabato notte nelle zone citate. Per il resto quasi l’intera regione avrà l’allerta gialla, tranne la zona del Toce, tra Novarese e Verbano, e quella dello Scrivia nell’Alessandrino.

Cirio: «Attivato il nostro sistema di emergenza per farci trovare pronti»
Alcuni sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole sabato e la Provincia di Cuneo ha stabilito la chiusura delle superiori con un’ordinanza su tutto il territorio. «Al momento la situazione in Piemonte non presenta criticità, ma alla luce di quanto sta avvenendo in Emilia-Romagna abbiamo voluto agire d’anticipo e attivare fin da oggi il nostro sistema di emergenza per farci trovare pronti», ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. «Tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire», ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco Gabus che ha invitato i cittadini alla prudenza e a «non intraprendere viaggi se non strettamente necessari».
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