Dopo il maltempo che ha causato l’esondazione del fiume Savio a Cesena, anche i giovani si sono rimboccati le maniche e stanno aiutando a spalare le strade coperte di fango e detriti. L’organizzazione di queste operazioni è avvenuta tutta tramite chat.
Maltempo a Cesena, i giovani si organizzano tramite chat per gli aiuti
Muniti di badili, prima di scendere in strada e dare una mano i ragazzi si sono dati appuntamento su Telegram per organizzarsi. Hanno infatti creato un canale chiamato «Sos Cesena» dove in poco tempo si sono iscritti numerosi giovani. Il gruppo si è ben presto trasformato in una chat di richieste di aiuto per lavori post-emergenza. Tante persone hanno chiesto una mano per lo sgombero di cantine e vani allagati dal materiale tutto inzuppato di acqua.

Un passaparola che si sta rivelando utile a tutti, tra chi avvisa di alcuni anziani che hanno bisogno di disfarsi di elettrodomestici da buttare, chi si offre per portare del cibo, chi mette a disposizione dei secchi per portare via acqua e coperte. Da ieri per le strade della città si vedono numerosi residenti, molti giovanissimi, provenienti anche da altri comuni della Romagna, con stivali e badili, pronti ad aiutare e dare il proprio contributo di solidarietà ai residenti colpiti da questa catastrofe.
La situazione
Intanto il sindaco di Cesena e Presidente della provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca ha dichiarato: «L’imperativo è salvare vite umane. Ogni sforzo sia delle istituzioni che degli stessi cittadini deve essere mirato a questo fine». Stando alle prime stime, gli sfollati sarebbero parecchie centinaia: «Abbiamo attivato le palestre: la Don Milani in zona palazzetto dello sport, e la Salvo D’Acquisto sopra un colle vicino alla città. Abbiamo attivato anche le case di riposo per gli anziani. Sono in azione tre elicotteri, più uno dell’Aeronautica militare in arrivo da Cervia, due gommoni e mezzi nautici. Sono momenti drammatici molte aree sono rimaste senza luce, compreso il palazzo del Comune».