Querela a Emma Guiducci, madre di 39 anni che si era sfogata in un video su TikTok contro i docenti del figlio con parole velenose. La comunità social ProfessioneInsegnante ha deciso di denunciarla: «La violenza, verbale e non, contro gli insegnanti è un fenomeno drammatico».
Addirittura 3/4 compiti?!?! Se li avesse fatti lei, all'epoca, ora saprebbe esprimere un concetto in maniera più chiara, senza sbraitare…e, a quanto pare, n9n ha fatto nemmeno sport! pic.twitter.com/9nIi6a3f9y
— Mr.Cily (@CCiliberto80) March 14, 2023
La querela da parte degli insegnanti alla madre che si era sfogata su TikTok
Su TikTok si era sfogata contro i professori di suo figlio che avevano assegnato troppi compiti usando anche toni violenti, con insulti come «Fate schifo». Il filmato ha fatto scattare una querela a Emma Guiducci, originaria di Palermo e madre di due bimbi di 6 e 7 anni, da parte di ProfessioneInsegnante, comunità social di docenti. «Non vogliamo spillare soldi a nessuno ma la violenza, verbale e non, contro gli insegnanti è un fenomeno drammatico e sempre più diffuso. Ed è sbagliato pensare che nascondendosi dietro allo schermo di un cellulare si possa dire qualunque cosa», ha detto Silvio Amato, uno dei promotori del gruppo Facebook.

Le scuse della 39enne per le offese
La 39enne ha pubblicato un altro video di scuse per far ritirare la querela. Queste sono state le parole della madre che si è sfogata su TikTok: «L’ultima battuta è stata veramente eccessiva. Chiedo scusa alla categoria per avere utilizzato la parola schifo. Il mio è stato un semplice sfogo di una donna stanca che vede il figlio che non ce la fa. Quello che provo io lo provano quotidianamente tante persone. In realtà raramente ho avuto problemi con i compiti e i miei bambini vanno bene a scuola. Ma in quel momento ho avuto una crisi e l’ho condivisa non mi sarei mai aspetta tutto questo vortice mediatico». Tuttavia, sembra proprio che le sue parole di scuse non sono bastate per fermare la denuncia.