Tragedia familiare a Torino, dove una madre e un figlio sono morti suicidi a poche ore di distanza gettandosi dal balcone. Cosa abbia portato i due a togliersi la vita deve ancora essere accertato, ma secondo i vicini potrebbe centrare il recente ricovero in psichiatria del padre a causa di una grave depressione.
Madre e figlio morti suicidi a Torino
La prima a compiere l’estremo gesto è stata Claudia David, farmacista in pensione di 74 anni. Lunedì 1 maggio si è gettata dal suo appartamento situato al decimo piano di via Gorizia 141, causando un dolore insuperabile al figlio Marco Tagliaferri, ingegnere di 41 anni. Quest’ultimo, forse incapace di reggere lo sconforto, si è lanciato nel vuoto dallo stesso balcone due giorni dopo. Poco prima di togliersi la vita ha contattato un cugino annunciandogli le sue intenzioni, ma a nulla è servito l’allarme lanciato immediatamente dal parente alle forze dell’ordine. Una volta giunti sul posto, Polizia, Vigili del Fuoco e operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
Ignote per il momento le cause di questa drammatica vicenda, che secondo i vicini di casa potrebbe essere ricondotta alla grave depressione di cui soffriva il padre di Marco che l’aveva costretto ad un ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale Martini. «È stato il primo ad ammalarsi – hanno spiegato – e avrebbe dovuto essere ricoverato prima. A volte diventa troppo difficile prendersi cura dei malati con quel tipo di patologie, e anche i parenti finiscono per ammalarsi». Claudia e il marito erano andati in pensione dopo anni trascorsi nella farmacia ospedaliera delle Molinette, mentre Marco lavorava in un’azienda dell’hinterland torinese.
Indagini in corso
Intanto, i Carabinieri e la Polizia stanno indagando sull’accaduto e hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza per ricostruire gli ultimi istanti di vita della coppia. «Sono sconvolto. Lui veniva tutte le mattine a salutare la madre prima di andare a lavoro e poi tornava la sera. L’ho incontrato questa mattina (ieri, ndr) e a malapena mi ha salutato, ma era plausibile. Poi, quando ho scoperto che anche lui si era gettato di sotto pochi minuti dopo, sono rimasto di pietra», ha concluso un vicino.