Madonna è viva e lotta insieme a noi. Non che qualcuno abbia mai pensato il contrario, sia chiaro, ma è pur vero che negli ultimi tempi di lei si era parlato più per faccende legate al suo uso discutibile dei social o del botox, quantomeno un refolo di dubbio poteva pur averci sfiorato. Il fatto è che Madonna è Madonna, e pensare che si limiti a passare il tempo a farsi selfie erotici è davvero ingeneroso nei confronti di chi, in fondo, da oltre 40 anni ci ha accompagnato nella dura strada dell’emancipazione, giocando sì con le provocazioni, ma facendolo sempre con stile e per altro promuovendo un pop che rispetto a quello attuale sembra davvero tutto gigantesco, anche nei momenti meno illuminati.
Madonna per una volta insegue e non detta le mode entrando nel mondo NFT
La faccio breve. Anche Madonna arriva nel magico mondo degli NFT. Lo fa nella modalità che le è congeniale ultimamente, un po’ fuori tempo massimo, è vero, inseguendo le mode invece che dettandole, come aveva fatto per decenni, ma essendo Madonna, seppur in ritardo lo fa alla grande, lasciando tracce ben evidenti. Madonna entra nel magico mondo degli NFT e lo fa lanciando tre video NFT nei quali interpreta, un suo avatar, sia chiaro, la madre della creazione, Mother of Creation appunto il titolo dell’operazione.
Miss Ciccone, una madre che ci parla di tecnologia, evoluzione e natura
Una madre della creazione che ci parla di tecnologia, siamo nel 2022 e stiamo nel campo degli NFT, di evoluzione, mai argomento è parso più attuale, e di natura, il vero argomento centrale di questi tempi anomali. Un tema quantomai attuale, penserà legittimamente qualcuno, specie se quel qualcuno non ha ancora visto i video di cui sopra, visibili senza censure al sito SuperRare, dove è anche possibile partecipare all’asta degli NFT, perché la natura è sicuramente uno dei grandi nodi della contemporaneità, e nello specifico lo è il rapporto complicato che noi uomini, che a dirla tutta della natura siamo comunque parte, abbiamo con essa, ma che Madonna ha deciso di declinare alla sua maniera, senza cioè cercare metafore che fossero troppo ardite, intendendo con questo non tanto qualcosa che non sia piccante – è Madonna, non scherziamo – quanto qualcosa che non sia troppo difficile da decifrare.

Una nuova Origine del mondo a rischio censura
I video in questione, tre, Mother of Technology, Mother of Evolution e Mother of Nature, non giriamoci intorno, ci mostrano Madonna a gambe larghe, Madonna nuda e a gambe larghe e proprio da lì, dalla sua vagina, parliamo di creazione e mica sarà un caso che L’origine del mondo di Courbet si intitoli L’origine del mondo, escono di volta in volta, dei centopiedi robotici, si parla di Tecnologia, del resto, delle farfalle, scelte per incarnare l’evoluzione, tutti conosciamo la faccenda dei bruchi, e, a chiudere, un intero albero, che nel giro di pochi istanti esce sotto forma di radici e foglie e cresce sotto i nostri occhi, il tutto dopo aver zoomato ben benino sull’origine del tutto. Tre opere d’arte, quindi, parte di un trittico, che giocano su metafore prêt-à-porter, ma che saranno facie oggetto di censure, già girano versioni pixelate dei video, e sicuramente anche di polemiche. Non che Madonna sia nuova a questo genere di situazioni, pensiamo alla geniale operazione Erotica, album, e Sex, libro fotografico, che a suo tempo le servirono per veicolare la propria idea di sessualizzazione, anche a beneficio di una comunità, quella LGBTQ+, non ancora indicata con questa sigla, decisamente marginalizzata anche a causa dell’incombente AIDS, anche se stavolta il giocare con il porno, è un avatar ma sempre di primi piani di vagine spalancate si tratta, sembra un po’ forzato. Nei fatti, a leggere i commenti sui social, i più si stanno accanendo sul suo aspetto sempre più innaturale, il viso sformato dagli interventi estetici, la plastica che associata alla natura sembra abbia scatenato haters e leoni da tastiera di ogni angolo del Pianeta. Nessuno, ma mica possiamo pretendere troppo da chi passa il tempo vomitando odio sui social, sembra aver concentrato lo sguardo sull’ennesimo paradosso inscenato da Miss Ciccone, lei, Madonna, nome sacrilego spesso sposato ad atteggiamenti fortemente sessualizzati, quello della donna scelta per generare Dio bypassando l’idea stessa di creazione naturale, che stavolta diventa la madre del mondo, nelle tre declinazioni scelte, senza però lesinare dettagli anche scabrosi, quasi degni di un AVN Awards.

La concorrenza con la figlia Lourdes e con le colleghe come Lady Gaga
Le aste delle opere procedono spedite, con Mother of Nature che veleggia verso i 350 mila dollari, praticamente più del doppio di quanto hanno fin qui tirato su singolarmente le altre due, forse proprio per questo concentrare lo sguardo della camera, virtuale, sulla vagina, virtuale, dell’artista, qualcosa che rasenta quasi l’anatomico. Madonna è tornata, dopo un silenzio rotto solo da selfie e scaramucce online, pronta a riprendersi quella attenzione che per decenni è stata solo sua e che, ultimamente, deve condividere non solo con colleghe agguerrite, Lady Gaga su tutte, ma anche con sua figlia Lourdes Leon, tutti abbiamo visto il suo di dietro esibito in primo piano su Instagram, come il suo tanga di brillanti, buon sangue non mente, o per dirla con una saggezza popolare che proprio dal mondo della natura attingeva, una quercia non può fare una melarancia.