Presentando il nuovo disco in uscita oggi, 31 marzo, la cantante Madame ha voluto soffermarsi sulla questione vaccino falso che l’ha accompagnata nell’iter pre e post Sanremo.
Madame e il vaccino falso
«La cronaca mi ha accompagnato a Sanremo e mi ha dato più voglia di spaccare e dimostrare chi sono al di fuori dell’errore che può aver fatto una 19enne e dello scandalo. Di errori ne farò ancora, sto crescendo. Chi mi comprenderà mi seguirà, chi no forse non aveva un legame forte con me», ha confessato la giovane cantante.
Occasione perfetta anche per approfondire il significato della canzone che ha portato a Sanremo 2023, Il bene nel male: «L’ho diviso in vari personaggi che parlano fra autobiografia, biografia, fantasia. C’è una distinzione tra la razionalità e la persona da una parte, la creatività e l’artista dall’altra».

Il nuovo disco
«Sarò banale, ma ognuno è libero di amare chi vuole e se dall’amore vuole nascere un frutto è un’ingiustizia tremenda negare di vivere la cosa più intima e potente che esiste», ha invece detto a riguardo dell’amore, protagonista del suo nuovo album.
E ancora: «Nel titolo, Amore ha la maiuscola come nei racconti medievali in cui era un personaggio e lo tratto come il nucleo di tutto, l’essenza, l’assoluto che ognuno declina a suo modo, anche in maniera tossica a volte».

In questo nuovo concept album, la cantante ha usato un linguaggio forte nelle immagini e nelle scelte di vocabolario: «Ho scoperto la perversione delle parole. Non solo nel senso sessuale ma nella sua accezione latina di prendere un concetto e stravolgerlo. La poesia, amo Anne Sexton, è ciò che ci offre un punto di vista diverso, quindi perversione. Le mie canzoni sono una sfida per vedere la reazione di chi ascolta, per sedurlo o disturbarlo».
Un disco, il suo secondo, in cui c’è meno rap, con suoni che sanno di 2023 e non vintage. Proprio sul rap ha dichiarato: «Chissà che per il prossimo disco non ci torni o scelga una terza via».