L’annuncio di Emmanuel Macron, lunedì sera, di imporre l’obbligo vaccinale ai sanitari e altre professioni e rendere obbligatorio, da agosto il green pass per frequentare bar e ristoranti, salire su treni e aerei, oltre che per entrare in cinema, teatri e altri luoghi culturali sta infiammando la Francia. Mercoledì dopo un appello lanciato sui social sono state organizzate manifestazioni in tutto il Paese (intanto è boom di prenotazioni online: in tre giorni si è superata quota 3 milioni).
A Parigi qualche centinaio di manifestanti si sono dati appuntamento nel primo pomeriggio a place de la la République per poi risalire al grido di «libertà, libertà» per boulevard Saint-Martin dove sono state fermati dalla polizia. Presenti numerosi Gilet gialli. Le forze dell’ordine hanno disperso i manifestanti con gas lacrimogeni, come testimoniato dai cronisti dell’Afp. Ma la situazione è ancora fuori controllo.
La répression à #Paris#Manif14juillet pic.twitter.com/i9vONojuNz
— Laurent pour AB7 Média (@laurentbigfr) July 14, 2021
Contemporaneamente, una manifestazione autorizzata si è tenuta a place de Clichy, a nord della Capitale per dire no alla «dittatura» e al pass sanitario. Secondo la polizia, alle 15 erano più di 7.800 i manifestanti scesi in strada in tutta la Francia: da Montpellier a Marsiglia fino a Rouen e Annecy.
Gaz lacrymogène contre projectiles.
La manifestation anti #PassSanitaire et contre le #VaccinObligatoire dégénère à Paris. https://t.co/PLaVh7TwQD pic.twitter.com/6FxEu3JHu3
— Clément Lanot (@ClementLanot) July 14, 2021