Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

M5s, i piani di Conte per le Europee 2024

Conte, tallonato a sinistra da Schlein, punta sul pacifismo. Ma è un’arma a doppio taglio. I tentennamenti sugli aiuti a Kyiv uniti alle aperture di Grillo alla Cina stanno precludendo l’ingresso del Movimento negli ecologisti europei. Intanto l’ex premier pensa di spedire a Strasburgo Casalino, Tridico e Bianchi. Volti noti che però è meglio tenere a distanza.

6 Aprile 2023 12:266 Aprile 2023 12:26 Domenico Di Sanzo
M5s, i piani di Conte per le Europee 2024

Se alle ultime elezioni politiche Giuseppe Conte è riuscito a evitare il disastro puntando tutto sul reddito di cittadinanza e sulla lotta alla povertà, in vista delle Europee del prossimo anno il leader del M5s rischia di trovarsi a corto di uomini e di idee, per giunta senza una famiglia politica a cui affiliarsi a Bruxelles. Il termometro della situazione interna ai cinque stelle, al momento, è rappresentato dai sondaggi. Da quando Elly Schlein ha vinto il congresso Pd, il Movimento è in continuo calo. Con i dem più spostati a sinistra, la figura del Conte progressista si sta appannando. L’avvocato del popolo è tallonato da Schlein sui temi sociali, dal salario minimo allo stesso reddito di cittadinanza. Al M5s non resta dunque che spingere sul pacifismo opponendosi agli aiuti militari all’Ucraina. Ma anche questa battaglia si sta trasformando in un’arma a doppio taglio. L’atteggiamento dei grillini, che rischia di apparire equidistante tra Mosca e Kyiv, sta infatti complicando l’ingresso del Movimento nei Verdi europei a trazione atlantista.

Il lapsus di Conte: il delitto Matteotti diventa «Andreotti». Il leader del M5S scivola durante un attacco a Giorgia Meloni
Conte durante una manifestazione in favore dell’Ucraina (Getty)

Casalino, Bianchi e Tridico: il tridente su cui punta Conte per l’Europa

A corto di idee dunque, ma anche di uomini e donne in grado di trascinare la campagna elettorale per le Europee del 2024. E così Conte sta pensando di unire l’utile al dilettevole. L’idea è quella di schierare alcune figure di impatto, pescate tra i delusi del mondo pentastellato. Provare a calamitare l’elettorato con nomi mediatici e allontanare qualche scontento che, alla lunga, a Roma può diventare un problema. Da qui nasce l’idea di mettere in campo un trio delle meraviglie. Si tratta di Rocco Casalino, Donatella Bianchi e Pasquale Tridico. Tre personaggi forti, ma anche tre delusi da tenere a bada. «Rocco non ha mai appoggiato la svolta a sinistra di Conte e ora va dicendo a tutti i parlamentari che lui aveva ragione, ma i veri problemi sono cominciati con l’intervista di Casalino a Belve, che secondo Conte ha danneggiato il Movimento ed è servita a Rocco a mettersi in mostra», spiega a Tag43 una fonte pentastellata di rango. Insomma, a Casalino sta stretto il ruolo di comunicatore e Conte accetterebbe di buon grado di mandarlo a Bruxelles. Fuori uno.

Rocco Casalino ospite di Belve: le anticipazioni. L’intervista di Francesca Fagnani all’ex portavoce di Conte va in onda questa sera.
Rocco Casalino e Giuseppe Conte (Getty Images)

Poi c’è l’economista calabrese Pasquale Tridico, uno dei teorici del Reddito di cittadinanza, nominato da Conte premier alla presidenza dell’Inps. Il mandato del professore scade a maggio e Tridico non ha minimamente intenzione di eclissarsi. Una sua corsa alle Europee permetterebbe al leader del M5s di tenere testa al Pd sul lavoro e sui temi sociali. Casalino e Tridico correrebbero nel super-collegio del Mezzogiorno.

Riforma pensioni, Tridico sta con Meloni: «Opzione Uomo direzione giusta». Si oppone la Cgil. Opzione Donna scelta dal 25 per cento della platea
Pasquale Tridico (Youtube)

Donatella Bianchi invece, dopo il tonfo in Lazio, ha rinunciato al seggio in Consiglio regionale e si sente abbandonata da Conte che la sera dello spoglio l’ha spedita da sola in conferenza stampa ad ammettere la sconfitta. Anche lei però è un volto noto e il suo profilo ecologista aiuterebbe l’ex premier nella difficile «interlocuzione» con i Verdi europei. La conduttrice di Linea Blu potrebbe essere candidata in Italia Centrale.

Chi è Donatella Bianchi, la candidata del MoVimento 5 Stelle alle elezioni regionali nel Lazio del 12 e 13 febbraio.
Donatella Bianchi e Giuseppe Conte – (Facebook)

Le resistenze sulle armi all’Ucraina e le aperture di Grillo alla Cina rendono difficile l’ingresso nei Verdi europei

Ma perché è così complesso il dialogo tra M5s e Verdi in Europa? Principalmente a causa della politica estera di Conte e Beppe Grillo. La posizione di sostegno tiepido all’Ucraina – per usare un eufemismo – che l’ex premier sta tenendo in Parlamento fa storcere il naso agli ecologisti europei, soprattutto quelli tedeschi, in prima linea nel supporto a Volodymyr Zelensky con la ministra degli Esteri della Germania Annalena Baerbock. Mentre le notizie sulle aperture di Grillo all’ingresso di grandi mercantili cinesi nel Porto di Taranto hanno provocato la reazione sdegnata dell’eurodeputato Reinhard Butikofer, storico ambientalista tedesco, presidente della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con la Cina. «È questo il tipo di politica a cui il Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea vorrebbe aprire le porte?», il tweet di Butikofer. La strada di Conte verso le Europee è tutta in salita.

Dalla sanità alla tecnologia, così Elkann rivoluziona Exor
  • Aziende
Exor Strategy
Elkann sta preparando una rivoluzione della controllata di famiglia. Le parole d'ordine sono diversificare e internazionalizzare. L'ultimo capitolo di un percorso controverso, non senza conflitti, è stato il lancio del fondo Lingotto per investire in tecnologie di frontiera con i francesi di Covéa. E nella Sanità si allea con Bedin. Mentre la Juve per ora non si vende, ma si cerca un socio.
Andrea Muratore
Mara Venier alla madre di Alessandro Impagnatiello: «Sì signora, suo figlio è un mostro». Critiche si Twitter.
  • Attualità
Mara Venier alla madre di Alessandro Impagnatiello: «Sì signora, suo figlio è un mostro»
Sabrina Paulis in lacrime si era scusata in tv con la famiglia di Giulia Tramontano. Le parole della conduttrice criticate sui social.
Redazione
Stasera 4 giugno su Canale 5 Il papa buono, che racconta la vita di Giovanni XXIII. Dal regista al protagonista, cosa sapere sul film.
  • Tv
Il papa buono stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità
Stasera 4 giugno su Canale 5 andrà in onda Il papa buono, che racconta la vita di Giovanni XXIII. Dal regista al volto del protagonista, cosa sapere sul film.
Redazione
L'altra donna con cui Impagnatiello aveva una relazione parallela, racconta le bugie del giovane e la paura per Giulia.
  • Attualità
Femminicidio Giulia Tramontano, il verbale della seconda fidanzata e il falso test del Dna
La ventitreenne, nel verbale riportato da La Stampa, racconta i tentativi di Alessandro Impagnatiello di nascondere la relazione con Giulia, come il ricorso al falso del Dna, contenuto all'interno di una busta della Clinica Sant'Agostino.
Elena Mascia
L’amante di Impagnatiello: «Voleva entrare a casa mia, avevo paura». Gli ultimi sviluppi sull'omicidio di Giulia Tramontano.
  • Cronaca
L’amante di Impagnatiello: «Voleva entrare a casa mia ma non l’ho fatto entrare, avevo paura»
Dopo aver ucciso Giulia Tramontano, il killer ha insistito per incontrare la donna con cui aveva una relazione parallela. Il racconto messo a verbale.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021