Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

Voto a rendere

I risultati deludenti delle urne rinforzano i dimaiani che chiederanno al leader una contropartita all’interno del M5s. Mentre il 19 per cento di Raggi è un’arma per l’esterno Di Battista e i Draghi-scettici. Ora a Conte non resta che alzare i toni nella maggioranza.

5 Ottobre 2021 08:515 Ottobre 2021 08:52 Giovanni Corneliani
conte e m5s alle prese con il voto alle amministrative

Eh sì che Giuseppe Conte aveva ampiamente messo le mani avanti sugli esiti del voto amministrativo già settimane fa: «Abbiamo avuto pochissimi giorni per affrontare questa tornata elettorale comunale», facendo notare di essersi insediato appena il primo agosto. Anche i suoi fedelissimi avevano provato a costruire un cordone di protezione attorno al presidente. «Questo è il momento della semina», aveva detto ad esempio il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. Eppure, risultati così deludenti per il M5s, soprattutto dove ha scelto di correre da solo in nome della purezza originaria, non possono che contribuire a riscaldare la brace sotto la graticola su cui è seduto l’ex premier. Il presidente pentastellato ha gioco facile nel sostenere che ancora il suo MoVimento non ha preso forma e nel rimandare al vero redde rationem che sarà quello delle Politiche, ma la navigazione di questo ultimo scorcio di legislatura sarà adesso ancora più tempestosa. E con vari fronti interni sui quali sarà necessario coprirsi.

LEGGI ANCHE: Dopo le Amministrative per Salvini si avvicina la resa dei conti

Flop M5s: i dimaiani pronti a presentare il conto a Conte

«I dimaiani, che non vedono l’ora di infilzare l’ex capo del governo, a questo punto probabilmente esigeranno almeno un loro nome tra i vicepresidenti», profetizza a Tag43 un deputato stellato che chiede l’anonimato. Dunque, sfumerebbe il sogno dell’avvocato di Volturara Appula di farsi una prima linea della classe dirigente tutta a propria immagine e somiglianza, mentre il ministro degli Esteri potrebbe piazzare un uomo all’Avana per marcare stretto il neo-leader cinquestelle. D’altra parte, Conte avrebbe volentieri utilizzato le sconfitte del M5s in formato extra-bipolare per rivendicare la bontà dello schema che predilige l’alleanza con il Pd: il consenso a una sola cifra a Torino, dove il Movimento governava, e i disastri di Milano e Trieste parlano chiaro. «Però il buon risultato della Raggi gli rovina la festa e nelle altre città in cui andavamo con il centrosinistra, esclusa forse Napoli, il M5s è ridotto al ruolo di junior partner, per non dire che è totalmente ininfluente. Anche in Calabria è un’ecatombe», aggiunge il parlamentare.

conte alle prese coi risultati delle amministrative
Giuseppe Conte con Virginia Raggi (Fb).

Il risultato di Virginia Raggi è un’arma per Di Battista  

Anzi, la performance della sindaca uscente di Roma, ben oltre qualunque previsione della vigilia, rischia di essere un ulteriore impaccio nei piani di Conte. Sicuramente, per esempio, le percentuali di “Virgi” (19 per cento dei consensi) consentiranno ad Alessandro Di Battista di sparare dall’esterno a palle incatenate contro la linea di un M5s a suo dire troppo remissivo, silente e accucciato sotto la sedia di Draghi al mero scopo di difendere le poltrone. Il voto alla Raggi è, per paradosso, l’unico risultato dignitoso dei pentastellati in questa tornata e non si tratta certo di un esito che può ascriversi alla linea della fedeltà al Pd e al governo delle larghissime intese. C’è dunque da scommettere che l’ex deputato vellicherà la pur minoritaria corrente interna al Cinquestelle che ancora fa riferimento a lui o comunque lo ascolta con forte interesse.

Il nuovo M5s pronto ad alzare i toni della polemica in maggioranza

A questo punto Conte in qualche modo dovrà rispondere. Al netto di una sicura accelerazione sulla definizione degli organismi interni, l’ex premier cercherà la convergenza sul candidato di centrosinistra a Torino e Roma (difficilissima in entrambi i casi) e alzerà la soglia di polemica interna alla maggioranza sulle scelte del suo successore a Palazzo Chigi. L’appoggio a Draghi non è ovviamente in discussione, ma una guerriglia con il coltello tra i denti potrebbe essere funzionale all’esigenza di definire meglio il profilo del nuovo M5s. Insomma, il professore pugliese accentuerà di sicuro i toni su alcune battaglie e temi identitari per i pentastellati. Chi si aspetta un Movimento più remissivo, perché indebolito dal voto, su fronti come il Reddito di cittadinanza o la transizione ecologica è destinato a rimanere deluso. Il parlamentare cinquestelle prevede: «Le frizioni nei confronti di Cingolani, ad esempio, potrebbero diventare un vero e proprio logoramento. E poi ci sono questioni più specifiche, ma non meno importanti, come la cedibilità, in stile superbonus, dei crediti fiscali di Transizione 4.0: su questo il M5S alzerà il tiro. Ne vedremo delle belle».

 

Tag:Amministrative 2021
Chi è Sara Barbieri? La nuova fidanzata e promessa sposa di Fabrizio Corona è una modella di 22 anni che lavora e vive a Milano.
  • Cultura e Spettacolo
Chi è Sara Barbieri: biografia, dov’è nata, altezza ed età della futura moglie di Fabrizio Corona
Chi è Sara Barbieri? La nuova fidanzata e promessa sposa di Fabrizio Corona è una modella di 22 anni che lavora e vive a Milano.
Virginia Cataldi
Giovanni Terzi è oggi il compagno di Simona Ventura: nel suo curriculum vanta una lunga esperienza come giornalista.
  • Cultura e Spettacolo
Giovanni Terzi: età, ex moglie, figli e malattia del compagno di Simona Ventura
Il giornalista ha intenzione di sposare molto presto la celebre compagna, Simona Ventura.
Alberto Muraro
Dal Vesuvio al Fuji: i 10 vulcani più pericolosi del mondo
  • Attualità
I terribili dieci
Il Cumbre Vieja continua a minacciare Las Palmas, nelle Isole Canarie. Tuttavia, è solo uno dei 1500 vulcani attivi del Pianeta. Dal Vesuvio al Fuji, ecco i 10 più pericolosi.
Fabrizio Grasso
Chi è Rebecca Corsi, vicepresidente e amministratore delegato dell'Empoli, da poco eletta consigliere di Lega Serie A.
  • Calcio
Corsi e ricorsi
Figlia del patron dell'Empoli Fabrizio, Rebecca Corsi nel è stata scelta come amministratrice delegata del club toscano, di cui era già vice presidente. E da poco è consigliera di Lega Serie A, prima donna dai tempi di Rosella Sensi. L'ambiente maschilista, gli stereotipi, il fidanzato calciatore: vita e ascesa della 33enne.
Matteo Innocenti
Delitto di Cogne, muore l'ex procuratrice che si occupò della vicenda. La donna si è sempre dichiarata convinta sulla Franzoni.
  • Cronaca
Delitto di Cogne, morta l’ex procuratrice: «Sempre convinta che la Franzoni era colpevole»
Il caso risale a 20 anni fa.
Annarita Faggioni
Covid Italia, il bollettino del 24 giugno: 55.829 nuovi casi e 51 morti. Aumentano tutti i valori: tasso al 23,8 per cento
  • Attualità
Covid Italia, il bollettino del 24 giugno: 55.829 nuovi casi e 51 morti
Calano le vittime ma aumentano tutti gli altri valori, compresi tasso di positività e ricoverati.
Redazione
Ecco la giunta Gualtieri: chi sono i nuovi assessori di Roma. Chi sono i sei uomini e le sei donne scelti dal nuovo sindaco della capitale
  • Italia
Roma, Gualtieri presenta gli assessori: in Giunta sei uomini e sei donne
Soddisfatto il primo cittadino romano che ha sciolto le riserve sugli assessori: saranno 12, equamente divisi tra uomini e donne. Delega al bilancio e di vicesindaco per Silvia Scozzese.
Redazione
La crisi della politica nella periferia di Roma
  • Italia
Suburbia
La scomparsa del conflitto sociale e dello spazio pubblico. Il disincanto nei confronti dei politici. Così le periferie di Roma negli anni si sono chiuse in se stesse.
Giancarlo Castelli
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021