Matt Damon è il protagonista de L’uomo della pioggia in onda questa sera, lunedì 16 maggio 2022 alle 21.15 su La7. Diretto da Francis Ford Coppola e uscito nelle sale nel 1997, il film è ispirato all’omonimo thriller di John Grisham e racconta la storia di Rudy Baylor alle prese con la sua prima, difficile prova da avvocato.
L’uomo della pioggia: cosa sapere sul film in onda stasera su La7 alle 21.15
L’uomo della pioggia: la trama
Rudy Baylor è un giovane legale che, ogni giorno, si trova a combattere le ingiustizie di una società che predilige i potenti. Per sbarcare il lunario e avanzare nel suo percorso professionale accetta incarichi di ogni tipo, spesso complicati, trovandosi a difendere clienti non sempre raccomandabili. Così, dopo essere stato assunto nello studio di Bruiser Stone, si imbarca in quella che diventerà la causa più importante della sua carriera: il caso di Dot Black, madre sola, con un figlio gravemente ammalato di leucemia e al quale l’assicurazione si rifiuta di pagare un risarcimento per le cure. Il coinvolgimento umano e professionale che si ritroverà a maneggiare lo spingerà ad abbandonare Bruiser e a mettersi in proprio, assieme al collega Deck.
Peccato che il rivale che ha deciso di sfidare non sia così facile da battere: la società assicurativa Great Benefit, tra le più potenti d’America. Conscio della difficoltà di uscirne vincente, Baylor dedicherà tutto il suo tempo a cercare indizi e prove in grado di mettere in difficoltà il collega avversario, Leo F. Drummond, uno dei migliori difensori del Paese. E, intanto, anche sul fronte privato la sua vita non sembra navigare in acque tranquille: sempre più tormentato, finisce per innamorarsi di una ragazza, Kelly Riker, vittima di violenze da parte del marito. Tra scarse possibilità di vittoria e ostacoli di ogni tipo, il protagonista farà di tutto per far soccombere la Great Benefit e ottenere giustizia per i Black.
L’uomo della pioggia: il cast
Oltre a Matt Damon nei panni di Rudy Baylor, nel cast del film troviamo anche Danny DeVito (Deck Shifflet), Claire Danes (Kelly Riker), Jon Voight (Leo F. Drummond), Mary Kay Place (Dot Black), Danny Glover (Tyrone Kipler), Teresa Wright (Colleen Birdsong), Virginia Madsen (Jackie Lemancyzk), Mickey Rourke (Bruiser Stone), Red West (Buddy Blake), Johnny Whitworth (Donny Ray Blake), Andrew Shue (Cliff Riker), Roy Scheider (Wilfred Keeley), Dean Stockwell (Harvey Hale), Adrian Roberts (Butch) e Sonny Shroyer (Delbert Birdsong).

L’uomo della pioggia: cinque curiosità sulla pellicola
1) L’uomo della pioggia: la genesi del legal movie
Durante le interviste del tour promozionale, Francis Ford Coppola ha raccontato di aver deciso di fare un film sull’omonimo romanzo di Grisham dopo un viaggio in aereo. Era in aeroporto quando adocchiò il volume e, per passare il tempo in volo, optò per comprarlo. Il thriller lo appassionò a tal punto da leggerlo tutto d’un fiato e decidere di trasformarlo in un lungometraggio. Ne scrisse dunque la sceneggiatura, rimanendo il più possibile fedele all’originale e approfondendone la vena comica. Un lavoro che, qualche tempo dopo, ottenne il pieno endorsement dell’autore.
2) L’uomo della pioggia: a cosa si riferisce il titolo
L’uomo della pioggia del titolo non ha nulla a che fare con la meteorologia. Nel gergo legale, infatti, si parla di rainmaker per fare riferimento all’avvocato che produce i fatturati più alti, che attira i clienti più ricchi e i processi più redditizi.
3) L’uomo della pioggia: il vero debutto di Matt Damon
All’epoca appena 27enne, grazie a questo ruolo Matt Damon esordì nel ‘mondo dei grandi’. Fino a quel momento, infatti, aveva recitato solo in 8 film, accaparrandosi piccoli ruoli.
4) L’uomo della pioggia: girovagando per l’America
La pellicola è stata girata tra California, Ohio e Tennessee. Tra le città coinvolte troviamo Alameda, Cleveland, Memphis, Oakland, San Francisco e Shelby County.
5) L’uomo della pioggia: una delusione ai botteghini
A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, L’uomo della pioggia ne ha guadagnati 45.916.769 ai box office. Risultato che, in ogni modo, la critica ha etichettato come deludente, sostenendo che quello di Coppola fosse il più debole degli adattamenti realizzati a partire dalle opere di Grisham.