Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ieri non ha partecipato a Minsk alle cerimonie per la Festa della Bandiera per la prima volta in 29 anni, alimentando le speculazioni sui suoi problemi di salute. Da diversi giorni la televisione di Stato non trasmette sue immagini e la sua ultima apparizione pubblica risale al 9 maggio, quando ha assistito alla parata militare a Mosca in occasione della Giornata della Vittoria, evento che ha però lasciato in anticipo. Il presidente bielorusso, apparso stanco, non aveva infatti partecipato al pranzo ospitato da Vladimir Putin, a cui avevano invece presenziato i leader degli altri Paesi alleati della Russia.

Le ipotesi della stampa di Minsk e Mosca sulle sua salute
A Minsk, alla Festa della Bandiera, il presidente bielorusso è stato rappresentato dal capo del governo, Roman Golovchenko: durante l’evento è stato letto il messaggio di congratulazioni al Paese da parte di Lukashenko, senza però alcun cenno alla sua assenza. Secondo il notiziario dell’opposizione Euroradio, il capo di Stato bielorusso sarebbe stato ricoverato sabato in una clinica Minsk. Nasha Niva, altro media bielorusso, scrive dando altri particolari che il suo corteo di auto ha raggiunto l’ospedale di Zhdanovichi, dove è poi rimasto un paio di ore. Secondo i giornali bielorussi, il presidente al potere dal 1994 avrebbe «contratto un virus» che avrebbe colpito anche altri membri del suo staff.

Il sito Podyom ha citato Konstantin Zatulin, deputato della Duma russa dal 2016, il quale avrebbe affermato che «Lukashenko si è semplicemente ammalato e probabilmente ha bisogno di riposo». Anche il quotidiano russo Kommersant ha pubblicato un articolo sulla salute di Lukashenko, citando Zatulin e i media dell’opposizione bielorussa. Raramente i media di Mosca pubblicano notizie relative alla salute dei leader della Russia o dei suoi alleati.

C’è chi scrive addirittura che Lukashenko sarebbe già morto
I primi segnali in tal senso sono comparsi il 5 maggio, scrivono i media bielorussi, quando Lukashenko aveva partecipato a una premiazione ufficiale con voce molto rauca. Il politico dell’opposizione Pavel Latushko, ministro della Cultura dal 2009 al 2012, che vive in esilio all’estero e che a marzo è stato condannato in contumacia a 18 anni di carcere, ha dichiarato due giorni fa che Lukashenko «ovviamente è molto malato». L’incertezza ha però finito per generare anche ipotesi estreme: c’è chi sostiene addirittura che Lukashenko possa essere addirittura già morto. L’ufficio del presidente della Bielorussia finora non ha rilasciato commenti.