Il ramoscello d’ulivo che Romelu Lukaku ha offerto alla tifoseria dell’Inter è stato rispedito al mittente. Dopo le dichiarazioni dell’attaccante belga, passato in estate al Chelsea, che ha voluto chiedere scusa ai tifosi nerazzurri, questi ultimi hanno risposto con uno striscione semplice e diretto. «Non conta chi con la pioggia scappa, conta chi nella tempesta resta! Ciao Romelu». Una frase facile da capire e scuse non accettate. La Curva Nord non perdona la fuga estiva dell’attaccante, che a Milano era diventato un idolo dopo lo scudetto conquistato l’anno scorso a suon di gol. Ciò che rimproverano al belga è l’aver lasciato l’Inter in un momento complicato, proprio quando erano già andati via Conte e Hakimi.

Lukaku, l’intervista e le scuse
«Ho l’Inter nel cuore, tornerò». Con queste parole, dichiarate a Sky Sport 24 all’interno dello speciale Inter, scusa se ti chiamo amore, Lukaku ha aperto una voragine di polemiche, tanto con gli ex tifosi quanto con quelli attuali. Durante l’intervista il centravanti belga ha parlato del suo passaggio in Premier League avvenuto la scorsa estate. «Per prima cosa voglio dire un grande scusa ai tifosi dell’Inter perché penso che la maniera in cui me ne sono andato sarebbe dovuta essere diversa», ha dichiarato il centravanti, «Io dovevo parlare prima con voi, perché le cose che voi avete fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio, sono cose che rimangono per me nella vita. Io spero davvero nel profondo del mio cuore di tornare all’Inter, non alla fine della mia carriera, ma a un livello ancora buono per sperare di vincere di più». Scuse, però, non accettate dalla tifoseria che oggi ha voluto rispondere con lo striscione citato sopra.
L’intervista di Lukaku non è piaciuta a Tuchel
L’intervista di Lukaku lascia trasparire non solo il pensiero rivolto all’ex squadra ma anche un malessere vivo nei confronti dell’attuale società. Che il centravanti non riesca ad incidere al Chelsea è sotto gli occhi di tutti e i tifosi blues continuano a riempirlo di critiche. Le sue parole, in ogni caso, rischiano di aprire ancora di più una frattura generata già dopo poche settimane e non sono piaciute al tecnico Thomas Tuchel. «L’intervista di Lukaku non mi piace e non ci aiuta, perché scatena voci di cui non avevamo bisogno. Bisogna capire perché ha detto queste cose e cosa c’è dietro, ma è molto semplice prendere dichiarazioni fuori dal contesto e fare titoli». L’allenatore ha poi continuato: «Sono sorpreso anche perché qui non lo vedo infelice, anzi. Ne discuteremo, ma lo faremo all’interno dello spogliatoio. Se sei un giocatore così importante come Romelu, sei sempre sotto i riflettori: dovrebbe sapere che tipo reazioni provocano parole come queste. A maggior ragione in un periodo in cui non si vince con continuità».
