A Lucca la Guardia di Finanza ha scovato ben 30 percettori del Reddito di Cittadinanza che avevano ottenuto il beneficio illecitamente. Inoltre, i gli agenti a Viareggio hanno beccato una parrucchiera che lavorava nel proprio salone e continuava a ricevere il sussidio statale.

I furbetti del reddito di cittadinanza a Lucca
Alcuni soggetti utilizzavano i soldi ricevuti tramite il reddito di cittadinanza in giocate online e qualcuno di loro ha vinto cifre stellari, senza neanche dichiararlo. Questo era quello che è successo a Lucca nei mesi scorsi e in altre parti della Toscana. Per questo motivo la guardia di finanza della città, in collaborazione con l’Inps, ha segnalato all’autorità giudiziaria 30 persone per indebita percezione di circa 210mila euro. L’analisi è stata possibile incrociando le banche dati rese disponibili dall’Inps, che ha consentito di rilevare tantissime irregolarità nei confronti di beneficiari che hanno omesso di dichiarare disponibilità economiche guadagnate tramite vincite al gioco on-line. Tra i vari casi analizzati, quello di una persona che, alla presentazione della domanda del reddito di cittadinanza, aveva effettuato tante giocate registrate su un conto gioco a lui intestato, arrivando a movimentare, nel solo 2021, somme per oltre 320mila euro.

Le indagini a Viareggio
I finanzieri del gruppo di Viareggio, hanno svolto un controllo all’interno di un salone per parrucchiera di Seravezza, identificando una lavoratrice a svolgere le proprie mansioni in totale assenza di un contratto di lavoro dipendente. Inoltre, ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che la ragazza riceveva dal datore di lavoro una «mensilità» di circa 400 euro in denaro ed era anche percettore, da luglio del 2022, del reddito di cittadinanza per un cifra uguale a 500 euro mensili. La posizione illecita è stata comunicata alla competente Direzione Provinciale dell’Inps, con l’obiettivo di procedere al recupero delle somme incassate e al blocco dei contributi richiesti ma non ancora erogati.