La nave Louise Michel dell’omonima organizzazione non governativa, finanziata dall’artista Banksy, è in stato di fermo nel porto di Lampedusa per le violazioni del nuovo decreto per la gestione dei flussi migratori. Lo riferiscono gli stessi attivisti, spiegando che non è stata data alcuna spiegazione ufficiale dalle autorità. Prima di giungere a Lampedusa, la nave aveva soccorso alcuni barchini nel Mediterraneo sui quali viaggiavano diversi migranti. I salvataggi erano stati effettuati anche da motovedette di Capitaneria e Guardia di finanza.
1/2🔴24h after being told that our ship is detained, we still do not have an official written justification for the detention. We know of dozens of boats in distress right in front of the island at this very moment, yet we are being prevented from assisting. This is unacceptable! pic.twitter.com/FHxc5Xtpiy
— LouiseMichel (@MVLouiseMichel) March 26, 2023
«Le morti in mare non sono un incidente né una tragedia: sono volute»
«A 24 ore dalla comunicazione del fermo della nostra nave, non abbiamo ancora una giustificazione scritta ufficiale. Sappiamo di dozzine di barche in pericolo proprio di fronte all’isola in questo preciso momento, eppure ci viene impedito di prestare assistenza. Questo è inaccettabile!», hanno twittato gli attivisti. «Le autorità europee sono pienamente consapevoli delle persone in pericolo nella loro zona Sar. Tuttavia, impediscono alla Louise Michel di lasciare il porto e prestare assistenza. Diverse vite sono state perse ieri in due naufragi. Queste morti non sono un incidente né una tragedia. Sono volute».

La nave ha soccorso 180 migranti in tre operazioni di salvataggio
«Mentre i naufraghi scendevano a terra siamo stati informati che la nostra nave è stata fermata per violazioni del nuovo decreto. Rimaniamo in attesa di comunicazioni formali, ma siamo già pronti a combattere», aveva fatto sapere l’equipaggio. La Louise Michel aveva soccorso 180 migranti, durante tre distinte operazioni di salvataggio. Dopo la prima, come porto sicuro era stato assegnato quello di Trapani, poi al terzo quello di Lampedusa, dove ha in seguito attraccato.

La nave per il salvataggio dei migranti finanziata da Banksy deve il nome all’anarchica e femminista vissuta nell’Ottocento Louise Michel, appunto, ricordata per il ruolo preminente durante la Comune e il sostegno all’emancipazione femminile.