Loreen, pseudonimo di Lorine Zineb Nora Talhaoui, è la cantante scelta dalla Svezia per l’Eurovision 2023. Ha già vinto l’ESC nel 2012 con la canzone Euphoria e quest’anno la ritroviamo alla kermesse canora con il brano Tattoo.
Chi è Loreen, la cantante che rappresenta la Svezia all’Eurovision 2023
La cantante è nata 39 anni fa a Stoccolma, ma i suoi genitori sono di origini marocchine e berbere. Si è affermata nel panorama musicale nel 2004 con la partecipazione alla prima edizione del talent show svedese Idol, dove si è piazzata quarta nella classifica finale. Nel 2005 è uscito il suo primo singolo in collaborazione con il gruppo Rob’n’Raz, The Snake. Nello stesso anno ha iniziato a lavorare come presentatrice televisiva per TV400 e ha poi lavorato come produttrice e direttrice artistica per spettacoli televisivi di emittenti televisive svedesi.

Nel 2011 ha preso parte a Melodifestivalen, il programma di selezione del rappresentante svedese all’Eurovision Song Contest, dove ha presentato l’inedito My Heart Is Refusing Me, senza però qualificarsi per la finale. Partecipando l’anno dopo ha ottenuto l’ingresso all’Eurovision, che ha poi vinto. Stessa cosa è successa quest’anno: Loreen ha preso parte a Melodifestivalen presentando il suo nuovo singolo Tattoo ed è stata selezionata come rappresentante del suo stato.

Il suo impegno come attivista
Durante la sua partecipazione all’Eurovision 2012, organizzata a Baku, in Azerbaijan, Loreen è stata tra gli artisti che hanno incontrato alcuni gruppi di attivisti che si battono per i diritti umani, condannandone le violazioni nel paese. Quell’anno, ospitata in Bielorussia allo Slavianski Bazaar, ha anche incontrato prigionieri e oppositori politici. Nel 2022 si è esibita a Sverige samlas och hjälper, un evento benefico a sostegno dell’Ucraina invasa dalla Russia. I testi delle canzoni dell’artista sono conosciuti per essere veicolo di messaggi di inclusione e libertà. Tra i suoi successi più grandi ricordiamo Neon Lights, il brano in cui descrive una moderna Giovanna D’Arco.