Dopo che diversi paesi europei avevano vietato l’uso di TikTok, come il Belgio, anche Londra ha deciso di seguire questa direzione. Infatti, secondo la BBC il governo di Rishi Sunak ha deciso di vietare a ministri e dipendenti pubblici di scaricare e usare l’applicazione di origine cinese.

Il divieto di TikTok di Londra
La BBC ha dato questa notizia anticipando una comunicazione ufficiale in Parlamento che verrà effettuata dal ministro per il Digitale Oliver Dowden. Sulla questione ha parlato anche il sottosegretario alla Sicurezza Tom Tugendhat. Quest’ultimo ha dichiarato di essere in attesa di un report dettagliato da parte del Ncsc, ovvero il Centro nazionale per la sicurezza informatica, prima di decidere sulla «questione estremamente importante». Tuttavia, l’annuncio è atteso a breve, manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Insomma, dopo la Commissione Europea, il Belgio e gli Stati Uniti, anche in Gran Bretagna sembra essere vicino il ban a TikTok per funzionari pubblici e ministri.

Nel frattempo Pechino attacca gli Stati Uniti
La questione TikTok, bannato da Londra e da altri governi, ha suscitato delle reazioni da parte di Pechino. Infatti, il governo cinese sembra essersi scagliato contro gli Stati Uniti. Il ministro degli Esteri cinese Wang Wenbin ha chiesto agli Stati Uniti di «mettere fine agli attacchi ingiustificati» al social. Wenbin ha anche dichiarato: «Finora gli Stati Uniti non sono riusciti a produrre le prove che TikTok minacci la sicurezza nazionale degli Stati Uniti». Per questa ragione, il ministro ha chiesto a Washington di «smettere di diffondere informazioni false e a smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende interessate». D’altronde, la stessa piattaforma TikTok in passato ha confermato di aver ricevuto pressioni per separare il social da ByteDance, società che controlla la piattaforma e che ha stretti contatti con il governo cinese.