Lombardia, Carlo Calenda esalta Letizia Moratti: «Sarebbe ottima candidata»

Redazione
10/06/2022

Il segretario nazionale di Azione è riuscito a generare polemiche tanto a destra quanto a sinistra e all'interno del proprio partito dopo aver incensato l'attuale vicepresidente della Regione lombarda. Lei risponde: «Riflessioni in corso». E Fontana non ci sta.

Lombardia, Carlo Calenda esalta Letizia Moratti: «Sarebbe ottima candidata»

Carlo Calenda è riuscito a far insorgere tutti, tanto a destra quanto a sinistra. Lo ha fatto con alcune dichiarazioni relative alle elezioni regionali in Lombardia, che si terranno nel 2023. Il segretario di Azione ha parlato con i giornalisti durante una visita al Salone del Mobile di Milano e lì si è lasciato andare a un’esternazione che suona come una rivelazione. «Letizia Moratti sarebbe un’ottima candidata», ha dichiarato. Non un commento che lascia trasparire semplicemente la stima per l’ex ministro dell’Istruzione, già sindaco di Milano e attuale vicepresidente della Regione Lombardia. C’è chi ci ha visto dietro una precisa tattica contro il centrosinistra, che avrebbe osteggiato il primo nome proposto da Azione. E a storcere il naso è stato anche l’attuale presidente Attilio Fontana.

Le parole di Calenda e la risposta di Moratti

«Ci sono persone di grandissima qualità anche nel campo avverso: Letizia Moratti sarebbe un’ottima candidata a fare il presidente della Regione. Lo farebbe molto bene», è la frase di Carlo Calenda che ha fatto indispettire tutti, perfino membri del suo partito. A rispondere al leader di Azione è stata però per prima proprio Letizia Moratti, anche lei al Salone del Mobile, scovata dai giornalisti: «Ringrazio e ricambio in maniera convinta le parole di stima di Calenda. Ci sono diverse ipotesi e riflessioni in corso, tutte con l’obiettivo di una politica del fare che dia risposte concrete ai bisogni e alla qualità di vita dei nostri cittadini». Uno scambio di complimenti non da poco.

Lombardia, Carlo Calenda esalta Letizia Moratti: «Sarebbe ottima candidata». Polemiche tanto da destra quanto da sinistra per le parole del leader di Azione
Letizia Moratti nel 2011 durante una conferenza da sindaco di Milano (Getty)

Fontana reagisce per primo: «Calenda chiederà di entrare nel centrodestra?»

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che dovrebbe essere il candidato del centrodestra anche per la prossima tornata elettorale, ha reagito immediatamente. «Vuol dire che Carlo Calenda chiederà di entrare nel centrodestra, e la cosa mi fa piacere: sarà una presenza in più», ha risposto. E poi prosegue: «A me risulta che normalmente deve essere il centrodestra a decidere chi sarà l’ottimo candidato, se lui vuole entrare, noi siamo pronti ad ascoltare anche i suoi consigli. L’ho già detto e lo ripeto, e ho sostenuto una cosa che ritengo seria, il vero valore dell’unità del centrodestra, questo è l’unico punto di riferimento. Poi i nomi non contano più di tanto, è il centrodestra che deve esprimersi, essere compatto e candidare una persona che il centrodestra ritenga capace, chiunque essa sia».

Anche Azione frena su Moratti: «Al lavoro per proposta riformista»

E anche lo stesso partito di Azione si è espresso in merito. «Condivido la stima personale per Letizia Moratti espressa da Calenda, ma come ribadito proprio dallo stesso segretario nazionale, Azione in Lombardia è al lavoro dall’opposizione per una proposta riformista», spiega Niccolò Carretta, consigliere regionale della Lombardia e segretario regionale del partito. «La vicepresidente Letizia Moratti si trova attualmente in maggioranza, vicepresidente di Fontana e di una giunta su cui ho un pessimo giudizio e sorretta da Lega e FdI, un perimetro che rende impensabile qualsiasi scenario diverso dall’attuale. Detto questo, saremo ovviamente interessati se nei prossimi mesi si creeranno spazi per costruire una proposta di area Draghi anche in Lombardia e mi fa piacere se anche Letizia Moratti guarda in questa direzione».

Lombardia, Carlo Calenda esalta Letizia Moratti: «Sarebbe ottima candidata». Polemiche tanto da destra quanto da sinistra per le parole del leader di Azione
Un comizio di Carlo Calenda (Getty)