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Lockerbie, in custodia negli Usa il libico che fabbricò la bomba dell’attentato

Nel 1988 l’esplosione a bordo del volo Boeing 747 da Londra a New York provocò la morte di 270 persone.

11 Dicembre 2022 15:05 Redazione
Lockerbie, in custodia negli Stati Uniti il libico che fabbricò la bomba dell'attentato in cui nel 1988 morirono 270 persone.

Abu Agila Masoud, il cittadino libico accusato di aver fabbricato la bomba che distrusse il volo Pan Am 103 nei cieli di Lockerbie in Scozia nel 1988, è nelle mani delle autorità americane. Gli Usa ricercavano Abu Agila Masud da due anni, sostenendo che avesse avuto un ruolo chiave nell’attentato, con 270 vittime il più grave episodio terroristico avvenuto nel Regno Unito.

Lockerbie, in custodia negli Stati Uniti il libico che fabbricò la bomba dell'attentato in cui nel 1988 morirono 270 persone.
11 delle 270 vittime si trovavano a terra: furono colpite dai rottami del velivolo (Getty Images)

Al-Megrahi, l’unico condannato fino a oggi, è morto nel 2012

Il mese scorso era stata diffusa la notizia che Masud era stato rapito da miliziani in Libia. Ciò aveva lasciato ipotizzare che sarebbe stato consegnato alle autorità americane per essere processato. E così è stato. «Alle famiglie delle persone uccise nell’attentato di Lockerbie è stato detto che il sospetto Abu Agila Mohammad Masoud Kheir al Marimi è sotto la custodia degli Stati Uniti», ha dichiarato un portavoce del Crown Office and Procurator Fiscal Service. «I pubblici ministeri e la polizia scozzesi, in collaborazione con il governo del Regno Unito e i colleghi statunitensi, continueranno a portare avanti questa indagine, con l’unico scopo di consegnare alla giustizia coloro che hanno agito insieme ad al-Megrahi». Ovvero, l’unica persona finora riconosciuta colpevole dell’attacco terroristico. Condannato all’ergastolo nel 2001 dopo un processo di 84 giorni presso una corte scozzese, eccezionalmente riunita nei Paesi Bassi, Abdelbaset Ali Mohmed al-Megrahi, fino al 2009 rimase nella prigione di Greenock, vicino a Glasgow. Poi fu scarcerato per ragioni umanitarie, in quanto malato terminale di cancro alla prostata, e tornò in patria con l’aereo personale di Gheddafi, accolto come un eroe nazionale. È poi morto nel 2012.

Lockerbie, in custodia negli Stati Uniti il libico che fabbricò la bomba dell'attentato in cui nel 1988 morirono 270 persone.
Abdelbaset Ali Mohmet al-Megrahi in manette nel 1992 (Getty Images)

Nel disastro aereo del 1988 morirono 270 persone

Il 21 dicembre 1988 un Boeing 747-121 che stava volando da Londra a New York, esplose sopra la cittadina di scozzese di Lockerbie, a causa della detonazione di un esplosivo al plastico. Nel disastro aereo morirono 270 persone: 259 a bordo dell’aereo e 11 a terra, colpite dai rottami del velivolo. La maggioranza delle vittime (189) era di nazionalità statunitense. Fino all’11 settembre 2001 il disastro di Lockerbie è stato l’attacco terroristico più sanguinoso condotto contro un aereo civile.

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