Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cultura e Spettacolo
Così va il mondo

Una lingua da salvare

Il livone è l’idioma meno parlato del mondo. Appena duecento persone ne conoscono la complicata grammatica. La recente riscoperta potrebbe scongiurarne l’estinzione.

17 Maggio 2021 16:37 Camilla Curcio
Il livone è la lingua meno parlata del mondo, a conoscerla poco più di duecento persone che vivono in Lettonia

In Lettonia, c’è una comunità di poco più di duecento persone che, ogni giorno, prova a preservare dall’estinzione l’antica lingua livone. Un idioma misterioso di vocali, dittonghi e trittonghi, costruito su una grammatica complicata, fatta di casi, nomi senza un genere e coniugazioni senza il futuro. A differenza del lettone, che appartiene alla famiglia delle lingue baltiche, il livone fa riferimento al gruppo ugrofinnico, più diffuso in Russia.

Storia della minoranza etnica più piccola d’Europa

Ad oggi i conoscitori del livone compongono la minoranza etnica più piccola d’Europa, ma non è sempre stato così. Per secoli, la lingua è stata tenuta in vita dai pescatori che si muovevano lungo le rotte orientali e da una comunità di oltre 30mila persone. Nonostante le vicissitudini storiche, comunque, i Livoni hanno profuso grandi sforzi per preservare l’idioma, sia nel passaggio dal controllo tedesco a quello russo, sia in seguito all’integrazione, a cavallo del ventesimo secolo, nella Repubblica di Lettonia.

A great @BBC_Travel story about one of the smallest ethnic groups in Europe – the Livonians/ Livs/ Līvlizt who speak a Finno-Ugric language and inhabit the Western coast of Latvia.https://t.co/kWsHem1hL5 via @BBC_Travel

— Latvia in the UK (@LVembassyUK) May 17, 2021

A innescare la graduale sparizione, tuttavia, sono stati gli effetti della seconda guerra mondiale e, soprattutto, di decenni di occupazione sovietica. Molti indigeni persero la vita tra arresti e deportazioni, altri fuggirono in Svezia per salvarsi la vita. Quando, nel 1991, la Lettonia ottenne finalmente l’indipendenza, la comunità livone era frammentata e la lingua troppo contaminata dalle influenze. «È stato il momento in cui la variante originale è scomparsa», ha spiegato alla BBC Davis Stalts, nipote di uno degli ultimi madrelingua nativi. «L’Unione Sovietica ci ha cancellato, neppure la Germania ci era riuscita in 700 anni».

La recente riscoperta del Livone

Di fronte a un quadro così pessimistico, resta, però, una speranza. Recentemente è tornato l’interesse per il livone, alimentato dalla creazione di una serie di programmi e corsi finanziati dallo Stato e da diverse associazioni straniere. Molti degli iscritti appartengono alle generazioni più giovani, che hanno il desiderio di riscoprire un’identità che nessuno ha saputo raccontare. Proprio come ha fatto Dženeta Marinska, proprietaria di una pensione a Kolka: «Ho deciso di studiare il livone perché lo sentivo parlare quando ero piccola, avevo dei ricordi precisi, ma lontani», ha raccontato sempre alla BBC. «Sono felice e orgogliosa di poterlo usare, di capirlo. E quando cantiamo tutti insieme, è emozionante».

Proprio la musica sta contribuendo in maniera importante alla tutela della lingua. Diversi sono i gruppi folk e i cori che intrattengono il pubblico con pezzi della tradizione. I NeiUm, ad esempio, un mix di avanguardia e storia che punta a conquistare i giovani. «Cantiamo in livone, ma usiamo beat e le basi della musica elettronica ed etnica». Così la sopravvivenza non appare impossibile. Almeno agli occhi di Stalts: «Non so se la comunità continuerà a esistere, ma credo proprio che la lingua non morirà così velocemente. La gente si sta accorgendo dell’importanza di salvaguardare le radici e sta prendendo consapevolezza di quanto questa cultura abbia ancora da dare».

Tag:Tendenze
Online la classifica di Forbes dei 10 atleti più pagati al mondo nell’ultimo anno. In vetta Leo Messi, poi LeBron James e Cristiano Ronaldo.
  • Sport
Campioni del portafoglio
Forbes ha pubblicato la classifica dei 10 sportivi più pagati al mondo nell’ultimo anno. In vetta il pallone d’oro del calcio Leo Messi, poi LeBron James e Cristiano Ronaldo. Assenti le donne.
Fabrizio Grasso
Per Nexi allo studio l'ipotesi di uscita dalla Borsa
  • Aziende
Torna a casa Nexi
La continua caduta del titolo, l'alto indebitamento e gli azionisti scontenti. Così, a tre anni dalla quotazione, per il colosso dei pagamenti elettronici guidato da Paolo Bertoluzzo si fa strada l'ipotesi di un delisting dalla Borsa.
Marco Zini
Mika è tra i nuovi conduttori dell'Eurovision Song Contest 2022. Scopriamo qualcosa in merito alle sue origini e alla sua biografia.
  • Cultura e Spettacolo
Mika: fidanzato, origini, mamma, figlia e patrimonio del cantante
Mika è il nuovo conduttore, insieme a Laura Pausini e Alessandro Cattelan, dell’Eurovision Song Contest 2022. Scopriamo allora qualche dettaglio sulla vita privata del famoso cantante di Grace Kelly.  Mika: origini  Mika, all’anagrafe Michael Holbrook Penniman Jr., è nato il 18 agosto del 1983 a Beirut, in Libano. Con il padre statunitense, la madre libanese e […]
Virginia Cataldi
Sparatoria di Buffalo, dieci le vittime. Cosa sappiamo sulla strage e sul suo autore, un 18enne suprematista bianco e antisemita.
  • Cronaca
Sparatoria di Buffalo, cosa sappiamo
Dieci le vittime. 18 gli anni dell’autore della strage, che ha agito in un quartiere a maggioranza afroamericana: si dichiara suprematista bianco e antisemita.
Redazione
L’intelligence militare di Kyiv: «La guerra finirà entro dicembre». Lo ha dichiarato il generale Kyrylo Budanov.
  • Attualità
L’intelligence militare di Kyiv: «La guerra finirà entro dicembre»
«La potenza russa, altamente pubblicizzata, è solo un mito», ha dichiarato il generale Kyrylo Budanov, che ha parlato anche di una grave malattia di Putin e di un golpe per rimuoverlo già in corso.
Redazione
Che cosa sono i negozi 'sip and shop' e perché stanno avendo successo
  • Economia e Finanza
Se son rose sbocceranno
Provare un abito con il sottofondo di una band. Assaporare un caffè mentre la commessa prepara un bouquet o mentre si aspetta il bucato in una lavanderia. È il sip and shop, tendenza che sta spopolando nel Regno Unito come risposta all'e-commerce.
Camilla Curcio
co'è il promadic travelling
  • Attualità
Non chiamateli turisti
Predicano la sostenibilità. Si muovono a impatto zero (o quasi). Evitano le mete di massa. Si immergono nella cultura dei luoghi ospitanti. Nomadi e digitali, i Promadic Traveller sono i filosofi del viaggiare consapevole.
Barbara Massaro
Quanti anni ha e chi sono il marito e i figli di Mara Maionchi, produttrice discografiche tra le più note in Italia.
  • Musica
Mara Maionchi quanti anni ha? Marito e figli
Quanti anni ha Mara Maionchi e chi sono il marito e i figli di una delle più note produttrici discografiche italiane.
Debora Faravelli
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021