Livigno, Ekaterina Talik trovata morta in un dirupo dopo quattro giorni

Claudio Vittozzi
12/09/2022

La 41enne lavorava come commessa a Livigno ed è morta in seguito a un'escursione con la mountain bike

Livigno, Ekaterina Talik trovata morta in un dirupo dopo quattro giorni

Ekaterina Talik, la commessa di 41 anni che viveva e lavorava a Livigno, è stata trovata morta in un dirupo dopo quattro giorni dalla sua scomparsa. Della donna si erano perse le tracce mercoledì scorso, ma ora le autorità l’hanno ritrovata. Ecco cos’è successo.

Dopo quattro giorni è stato ritrovato il corpo di Ekaterina Talik, scomparsa dopo un'escursione in Mountain Bike.

Il ritrovamento del corpo di Ekaterina Talik

Il corpo di Ekaterina Talik è stato ritrovato dai cani delle unità cinofile dei Carabinieri. Era ai piedi di una roccia molto impervia nella località di Piz Orsera, al confine tra la Svizzera e l’Italia. L’altitudine del luogo di ritrovamento è di 2850 metri, dunque un percorso non per tutti.

Era stato il suo datore di lavoro a lanciare l’allarme, quando giovedì 8 settembre si era reso conto che la ragazza si era assentata dal lavoro e che non rispondeva al telefono, cosa abbastanza rara. Per riuscire a ritrovare Ekaterina Talik si sono mobilitati diversi agenti, in particolare quelli del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di Finanza), dei Carabinieri, del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico, dei Vigili del Fuoco e dell’elisoccorso Areu, vale a dire dell’Agenzia regionale emergenza urgenza.

Dopo quattro giorni è stato ritrovato il corpo di Ekaterina Talik, scomparsa dopo un'escursione in Mountain Bike.

Anche la Mountain Bike della donna è stata ritrovata

La Mountain Bike di Ekaterina Talik è stata ritrovata all’Alpe Vago, appena sopra Livigno, mentre era legata a una staccionata con un lucchetto. Molto probabilmente era stata la donna russa di 41 anni a lasciarla in quella posizione, prima di proseguire a piedi. Inizialmente quindi, i soccorritori sono partiti da quella zona e hanno seguito il percorso, facendo poi la macabra scoperta.

Ekaterina Malik era una ragazza che amava l’attività sportiva e le avventure all’aria aperta. Era allenata, praticava fitness, andava in palestra e sui social postava spesso foto di lunghe passeggiate fatte in meravigliose zone incontaminate. Il suo corpo, a Piz Orsera, è stato recuperato solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco attraverso l’ausilio di un elicottero.