Rischio listeria nella mortadella, richiamati diversi lotti
A marchio Veroni, sono stati prodotti nello stabilimento di Correggio e distribuiti a varie catene.
Dopo wurstel, pancake al cioccolato, tramezzini al salmone, gorgonzola e prosciutto cotto, nuovi richiami di prodotti per la presenza di Listeria monocytogenes. Il ministero della Salute ha pubblicato sul sito sette avvisi riguardanti diversi lotti della “Mortadella supergigante a tranci”, marchio Veroni, tutti prodotti nello stabilimento di Correggio (provincia di Reggio Emilia). L’avvertenza che viene rivolta ai clienti che avessero acquistato questi prodotti è di «non consumarli e di restituirli al punto vendita».

Mortadella, i lotti interessati dai richiami per rischio listeria
Tra i lotti interessati dai richiami per rischio microbiologico da listeria ci sono innanzitutto i lotti PO2221001 e PO2227301 di mortadella supergigante a tranci, per “presenza” del batterio. A seguire i lotti ritirati per “possibile presenza” del patogeno: PO2223003 e PO2222201, di mortadella supergigante a tranci con e senza pistacchio, distribuita da Conad. Poi tutti i lotti di mortadella supergigante a tranci con e senza pistacchio distribuita da Coop e tutti i lotti di mortadella supergigante a tranci con e senza pistacchio distribuita da Tosano. Richiamati anche i lotti PO2223101, PO2223801, PO2223802 e PO2224401 di mortadella supergigante a tranci con pistacchio distribuita da Rialto e poi i lotti PO2222303, PO2223702, PO2224309 e PF2227316 di mortadella supergigante a tranci distribuita da Granmercato.
Rischio listeria negli alimenti, i precedenti
Allarmi analoghi hanno ultimamente riguardato un lotto di prosciutto cotto Marchio Sapor di Cascina, che si poteva trovare in confezioni da 150 grammi negli esercizi Penny Market e un lotto di gorgonzola che in vendita nei supermercati Eurospin. Simili avvisi sono stati emessi nel recente passato per pancake al cioccolato del marchio Bernard Jarnoux Crepier e per dei tramezzini al salmone e maionese del marchio Allegri Sapori. A fine settembre, dopo verifiche effettuate dal gruppo di lavoro istituito dal ministero per fronteggiare la diffusione del batterio, erano stati ritirati lotti di wurstel prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli, a cui sono stati fatti risalire almeno 67 casi clinici di listeriosi e quattro decessi.

Listeria e listeriosi, le cose da sapere
Batterio presente normalmente in natura, il Listeria monocytogenes può contaminare diversi alimenti, tra cui latte, verdura, formaggi molli e carni poco cotte. Il batterio è responsabile della listeriosi, intossicazione alimentare che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione e che provoca, nella sua forma più tipica, la diarrea. Nei casi più gravi, ma bisogna specificare molto rari, la listeriosi può dare vita a encefaliti e meningiti e forme acute di sepsi. Fondamentale nella prevenzione le corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti: è ad esempio opportuno cuocere sempre i wurstel prima di mangiarli.