Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Lirio Abbate non è più il direttore dell’Espresso: redazione in stato d’agitazione

Cambia ancora una volta il direttore del settimanale: via Abbate, che può tornare in Gedi, a Repubblica. In stato di agitazione i giornalisti, che parlano di «immotivata sostituzione». Il nuovo capo sarà Alessandro Rossi di Forbes Italia.

15 Dicembre 2022 16:1015 Dicembre 2022 16:28 Redazione
Lirio Abbate non è più il direttore de L'Espresso: redazione in stato d'agitazione. Il Cdr parla di «immediata e immotivata sostituzione»

Cambio alla guida dell’Espresso, con turbolenze annesse: via Lirio Abbate, dentro Alessandro Rossi. La redazione ha proclamato lo stato di agitazione dopo la comunicazione della «immediata e immotivata sostituzione del direttore Lirio Abbate proprio nel momento in cui deve essere attuato il piano editoriale». A firmare la breve nota, pubblicata sul sito, sono il Cdr e il sindacato Rsa. Nelle poche righe si legge che «la redazione dell’Espresso ha proclamato lo stato di agitazione, si riunisce in assemblea permanente e ha dato mandato al Cdr di prendere ogni tipo di iniziativa a tutela del prestigio e dell’indipendenza della testata».

Lirio Abbate non è più il direttore de L'Espresso: redazione in stato d'agitazione. Il Cdr parla di «immediata e immotivata sostituzione»
Lirio Abbate. (Getty)

Dopo l’addio di Damilano a marzo, un altro avvicendamento

La protesta della redazione è contro Danilo Iervolino, nuovo proprietario del giornale dopo l’acquisto nei mesi scorsi da Gedi. Non è stato un anno semplice per l’Espresso, perché nel marzo del 2022 si è dimesso il precedente direttore, Marco Damilano. Quest’ultimo aveva protestato platealmente contro Gedi per l’intenzione di vendere, che poi in effetti si è concretizzata. Al suo posto è subentrato proprio Lirio Abbate, vice direttore dal 2017, che ora potrebbe usufruire di un paracadute e tornare in Gedi, ma stavolta nella redazione di Repubblica. Il suo ufficialmente è un “esonero” in vista del nuovo Espresso, che debutterà nel 2023.

Chi è Lirio Abbate: gli inizi tra Ansa e La Stampa

Nato a Castelbuono nel 1971, la carriera di Lirio Abbate parte nel 1990 dal Giornale di Sicilia. L’ascesa nel mondo del giornalismo parte però dall’Ansa e da La Stampa, con cui inizia a lavorare rispettivamente nel 1997 e nel 1998. Ci resterà per oltre 10 anni, perché saluterà le due redazioni nel 2009. Da quell’anno, infatti, ha iniziato a scrivere per l’Espresso, passando al giornalismo investigativo. Adesso i saluti, con il probabile passaggio a Repubblica.

Lirio Abbate non è più il direttore de L'Espresso: redazione in stato d'agitazione. Il Cdr parla di «immediata e immotivata sostituzione»
Lirio Abbate (Getty)

Il prossimo direttore dell’Espresso sarà Alessandro Rossi

Per il dopo Abbate alla direzione dell’Espresso si fa il nome di Alessandro Rossi. Attualmente è direttore editoriale di Forbes Italia, oltre a essere un manager d’alto profilo di BFC Media. Questa è la casa editrice acquistata sempre da Danilo Iervolino a maggio. L’imprenditore, noto anche per essere il presidente della Salernitana, vede in Rossi un suo fedelissimo.

Tag:Sanremo 2023
Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Italia-Francia, 700 missili Aster-30 per l’Ucraina. Medvedev su Crosetto: «Uno sciocco raro». La risposta: «Difendo nazione aggredita».
  • Attualità
Italia-Francia, l’indiscrezione: 700 missili per l’Ucraina
Lo scrive il giornale transalpino L’Opinion, pronta la smentita della Difesa. Intanto Medvedev attacca Crosetto: «Uno sciocco raro». Il ministro: «Difendo nazione aggredita».
Redazione
Francesca Pagani è stata trovata morta, era scomparsi due giorni prima e solo oggi la macabra scoperta purtroppo.
  • Attualità
Francesca Pagani trovata morta: era scomparsa due giorni fa
La donna è stata ritrovata vicino la riva del Nestore e sul luogo sono arrivati un medico legale e il magistrato di turno
Claudio Vittozzi
Messina Denaro, la narrazione surreale dell'arresto e della vita del boss
  • Attualità
Mafia e Orso
Tra donne, pistole pronte a fare fuoco e interviste indignate ai fruttivendoli di Campobello, la Messina Denaro story segue un copione surreale. Che dipinge Cosa Nostra come qualcosa di alieno. Guai però a parlare del sistema di potere di cui il boss era braccio. Tocca accontentarsi delle calamite dei cartoon trovate sul suo frigorifero.
Giulio Cavalli
Sanremo 2023, perché Vivo di Levante è una rivoluzione
  • Musica
Sol Levante
In un panorama musicale dove si insegue l'adolescenza a tutti i costi, dove la mezza età scompare (salvo rare e felici eccezioni) e dove il corpo della donna è roba da trapper, parlare di sesso dopo la maternità senza pudori o ammiccamenti è rivoluzionario. Per questo viva Vivo.
Michele Monina
Zelensky a Sanremo, tutti i no: da Salvini a Conte, Grillo e Fabio Volo. In tanti contro la partecipazione del presidente ucraino nella serata finale
  • Attualità
Zelensky a Sanremo, tutti i no: da Salvini e Conte a Calenda e Fabio Volo
La partecipazione del presidente ucraino al Festival continua a fare discutere. Dopo i pacifisti, gli intellettuali e l'associazione utenti scende in campo anche la politica. Da Salvini a Conte, sono tanti i leader di partito a schierarsi contro.
Redazione
Mr Rain ha affermato che porterà una canzone in cui si parlerà di sanità mentale, al fine di sensibilizzare sull'argomento.
  • Gossip
Sanremo 2023, Mr. Rain: «Parlerò di salute mentale sul palco più importante d’Italia»
Il cantante: «Ho smesso di vergognarmi, di preoccuparmi nel raccontare le mie ansie. Anzi, sto cercando di chiedere aiuto ogni volta che ne ho bisogno».
Virginia Manca
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021