Neutro sì, ma non neutrale. Mentre in Italia fa discutere il fatto che solo mezza Nazionale si sia inginocchiata prima del match contro il Galles per il Black Lives Matter, nel Regno Unito si è decisamente oltre. Marks & Spencer, la più grande catena britannica di lingerie, ha lanciato la sua ultima collezione di intimo neutro proponendo non solo nuove taglie ma anche nuovi colori in base al tono della pelle. Il titolo della campagna è “Nothing Neutral About It”. Il rosa carne perde quindi il suo primato: mutande, slip e reggiseni devono essere inclusivi. A dare un’accelerata, si legge in un comunicato dell’azienda, è stato il «dibattito sulla uccisione di George Floyd e dal disappunto dei clienti per nomi come “tabacco”».
La società ha ammesso che le sue linee precedenti erano «inadeguate» per tutte le etnie e che l’aggettivo nude o neutro troppo spesso sono utilizzati per i toni di pelle chiari. Quindi via a colori come Topaz e Amber che richiamano qualcosa di prezioso. Lo stesso brand aveva già lanciato una linea di reggiseni dedicati alle donne che hanno subito una mastectomia. Come ricorda il Daily Mail, la “rivoluzione” di M&S segue quella di altri marchi tra cui Skims di Kim Kardashian e la linea Fenty firmata da Rihanna.