Si chiama Linda Yaccarino la manager che con ogni probabilità dovrebbe sostituire molto presto Elon Musk a capo di Twitter, il social network di recente diventato proprietà del magnate sudafricano.
Chi è Linda Yaccarino: la carriera e che lavoro fa oggi
Ad annunciare che presto un’altra persona dovrebbe prendere il suo posto è stato lo stesso Musk. L’imprenditore ha dato la notizia con un tweet pubblicato nelle scorse ore, confermando l’imminente cambio di rotta della sua società, rinominata X Corp. «Sono entusiasta di annunciare che ho trovato un nuovo CEO per Twitter. Inizierà tra 6 settimane», ha scritto. Nonostante il miliardario non abbia voluto fare nomi nello specifico, secondo fonti del Wall Street Journal la fortunata candidata sarebbe proprio Yaccarino, attualmente chairman presso NBCU.
All’interno dell’azienda, importante player nel settore dei media, Yaccarino lavora da oltre 10 anni. Come sottolineato dallo stesso WSJ, fra i suoi principali traguardi c’è stato il lancio del servizio di streaming Peacock, supportato da ingenti investimenti in ambito pubblicitario. Yaccarino, a quanto pare, è piuttosto vicina agli ambienti trumpiani. La manager era infatti diventata, sotto l’amministrazione Trump, consigliera dell’amministrazione in materia di sport, fitness e nutrizione. Sembra inoltre, come riporta il Financial Times, che lei e Musk si conoscano e si frequentino ormai da diverso tempo. Nel suo profilo Twitter ufficiale, tra i post più recenti, vale la pena segnalare un contenuto contro gli attivisti climatici di Ultima Generazione.

Il passo indietro di Musk da Twitter
Erano diverse settimane che gli investitori di Tesla e Twitter avevano fatto pressione affinché l’imprenditore consegnasse il testimone del social dell’uccellino azzurro. Lo scorso dicembre, il magnate aveva iniziato la sua ricerca di un sostituto tramite un sondaggio su Twitter chiedendo ai suoi follower se avrebbe effettivamente dovuto dimettersi da CEO. «Lo farò appena troverò qualcuno abbastanza folle da accettare il nuovo lavoro», aveva commentato Musk. Al sondaggio avevano partecipato migliaia di follower, decretando la vittoria del sì al 57 per cento.