Liliana Segre, anche Chef Rubio tra i 24 denunciati per minacce online

Redazione
08/12/2022

La risposta del cuoco e personaggio televisivo, noto per le posizioni filo-palestinesi: «I silenzi di parte sono odio, non chi resiste».

Liliana Segre, anche Chef Rubio tra i 24 denunciati per minacce online

C’è anche Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, tra i 24 denunciati da Liliana Segre per insulti e minacce online. La senatrice a vita ha presentato le querele alla Sezione Indagini Telematiche del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo: i messaggi degli hater sono arrivati via social dopo le sue prese di posizione contro l’aggressione all’Ucraina e a favore dei vaccini anti-Covid. Segre da tre anni vive con la scorta, proprio a causa di ripetute minacce ricevute.

Liliana Segre, anche Chef Rubio tra i 24 denunciati per minacce online. Il cuoco: «I silenzi di parte sono odio, non chi resiste».
La senatrice a vita Liliana Segre (Getty Images)

Chef Rubio, ex rugbista diventato chef televisivo

Chef Rubio, 39 anni, è un ex rugbista a 15 che, dopo aver chiuso la carriera agonistica nel 2011 a causa di un infortunio ginocchio, ha intrapreso quella di cuoco, ottenendo poi notorietà presso il grande pubblico grazie alla sua attività televisiva, con programmi culinari come Unti e bisunti o Camionisti in trattoria.

Liliana Segre, anche Chef Rubio tra i 24 denunciati per minacce online. Il cuoco: «I silenzi di parte sono odio, non chi resiste».
Chef Rubio cucina con detenuti palestinesi durante una visita a una prigione di Gaza (Getty Images)

Non è la prima volta che lo chef filo-palestinese finisce nei guai

Filo-palestinese, Chef Ruibio si è fatto notare però anche per alcune dichiarazioni controverse. Nel 2019 è stato denunciato da un membro della comunità ebraica di Treviso per istigazione all’odio razziale, dopo avere definito lo stato di Israele «abominevole», criticando la sua politica nei confronti dei palestinesi. Nel 2020 è stata poi la Comunità ebraica di Roma a denunciarlo con un esposto alla Procura della Repubblica e all’Ordine dei giornalisti, dopo alcune affermazioni contro gli ebrei pronunciate dallo chef durante una diretta di Radio Radio.

La risposta alla denuncia da parte della senatrice a vita

«Chiedere a Liliana Segre di denunciare i crimini della colonia d’insediamento israeliana e dell’esercito nazista che da 74 anni porta avanti la pulizia etnica del popolo nativo palestinese (semita) sarebbe incitare all’odio?», ha twittato Chef Rubio dopo la denuncia di Liliana Segre. «I silenzi di parte sono odio, non chi resiste». E poi: «Comunque volevo informare la mafia sionista che mi perseguita ormai da quasi dieci anni che qui a Frascati ancora non è arrivato nulla, quindi mi fa piacere sapere che tutti sionisti grazie alla loro rete capillare siano arrivati a saperlo prima ancora del sottoscritto».