«Ligabue – È andata così», su Rayplay la docu-serie sul Liga

Barbara Massaro
11/10/2021

La piattaforma digitale della Rai trasmette i sette episodi della docu-serie su vita, carriera e successi di Luciano Ligabue

«Ligabue – È andata così», su Rayplay la docu-serie sul Liga

«È andata come doveva andare» direbbe Luciano Ligabue nel commentare i suoi 61 anni di vita e 30 di carriera discografica su e giù dal palco.

E proprio nella docu-serie «Ligabue – È andata così» l’artista emiliano si racconta a cuore aperto. Il primo disco, il rapporto con i fan, la consacrazione, i film da regista e poi gli inciampi e i grandi successi. In onda su RaiPlay la serie in 7 episodi da 15 minuti «Ligabue – È andata così» è disponibile dal 12 ottobre in esclusiva sulla piattaforma digitale Rai.

Ligabue si racconta tramite Stefano Accorsi

Il viaggio nella vita di Luciano è fatto attraverso la voce narrante di Stefano Accorsi, con la regia di Duccio Forzano.

«È un progetto grosso, è tanta la roba che ci è finita dentro, con tanti riferimenti alla storia del nostro paese e tante testimonianze. C’è tanta ciccia, come si dice in gergo» ha spiegato il Liga che poi sul titolo ha detto «Nessuno può sapere cosa succede con i se, ma è andata così. Ho cambiato tanti lavoro all’inizio, ma poi ho preso la strada della musica».

Un Biopic in 7 capitoli

Un Biopic in 7 capitoli, (ciascuno composto da 3 episodi di circa 15 minuti), nel quale Ligabue ripassa le tappe della sua vita. Quello del Liga è un lungo dialogo con Accorsi tra aneddoti, curiosità inedite ed esibizioni esclusive. Ancora una volta torna il numero 7, numero magico e ricco di significati per il cantante.

Nella narrazione Stefano Accorsi è il fedele complice della rockstar in questa avventura che vede coinvolte le testimonianze di tanti amici e colleghi che in qualche modo hanno fatto parte della vita e della carriera dell`artista.

Tanti i personaggi che saranno ospiti delle puntate, tutti protagonisti della vita di Liga. Max Cottafavi, Mauro Coruzzi e Francesco De Gregori, ad esempio. Ci sono anche Elisa, Eugenio Finardi, Gino e Michele, Marco Ligabue, Linus e Claudio Maioli.

Prodotta da Friends & Partners e Zoo Aperto, «Ligabue – È andata così»  rappresenta una cavalcata  dalla fine degli Anni 80 ad oggi. Un viaggio che mescola immagini di repertorio, dialoghi scritti ad hoc e testimonianze di ospiti, con un continuo avvicendarsi di registri narrativi.

Liga: una vita in musica

All’interno della serie le canzoni e la carriera della rockstar si intersecano ai fatti di cronaca e di costume più salienti degli ultimi 30 anni, che non rappresentano solo semplici elementi di un contesto storico, ma sono episodi che hanno avuto un’influenza sulle scelte e sulla vita dell’artista.

«Sono in astinenza da concerti» ha ammesso poi Liga che condivide il sentimento di tutti i suoi fan. Il cantante poi ha detto «se va bene la festa che dovevo fare nel 2020 se tutto va bene sarà nel 2022, non vedo l’ora di tornare sul palco. Il nostro settore, quello della musica in particolare live è quello che è stato più colpiti dalla pandemia, ma sono grato a chi ci sarà, a chi ha comprato i biglietti e li ha tenuti. Ho sempre saputo che non potevo rinunciare ai concerti anche nei momenti di difficoltà».

Insieme alla musica nella docu-serie si rivivrà anche un altro percorso di Ligabue, quello dedicato ai film e ai libri, per evidenziare lo sguardo intimo e inedito dell’artista che si racconta dai suoi luoghi d’elezione: il suo studio e il suo paese, Campovolo.

Ma non solo: il 16 Ottobre Ligabue presenterà in anteprima alla Festa del Cinema il corto di Sogni di rock’n’roll, insieme a Fabrizio Moro, che ha lo ha diretto per Daimon Film.