Il governo, con le parole della premier Giorgia Meloni e della ministra del Turismo Daniela Santanchè, si prepara a rimettere «al centro» gli istituti tecnici, a sfavore dei licei. E lo farà istituendo quello che la presidente del Consiglio definisce «il liceo del made in Italy». Meloni e Santanchè sono state al Vinitaly e hanno dialogato, infatti, con gli studenti di un istituto agrario, focalizzandosi sulla loro attività, con tanto di complimenti. La leader di Fratelli d’Italia ne ha approfittato per congratularsi e dire che secondo lei «questo è il liceo, perché non c’è niente di più profondamente legato alla nostra cultura».

Meloni si congratula con i ragazzi: «Molto lungimiranti»
Accostandosi ai ragazzi di una scuola agraria al Vinitaly, Meloni si congratula: «Per me questo è il liceo, perché non c’è niente di più profondamente legato alla nostra cultura. Faccio i complimenti a questi ragazzi, siete stati molto lungimiranti». E spiega che spesso si parla della scelta «del liceo», come più sicura «mentre opportunità minori con un istituto tecnico dimentichiamo che in questi istituti c’è una capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi, questo è il liceo».
Vinitaly: il mio intervento all’evento “Vino e giovani”, premiazione VII concorso enologico Istituti agrari d’Italia 2023 – Crea – RENISA.#Vinitaly2023 pic.twitter.com/eWhqHuXihW
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 3, 2023
Santanchè: «La sinistra ha distrutto gli istituti tecnici»
Sulla questione interviene anche la ministra Santanchè: «La visione del nostro governo non è di dare una paghetta di Stato ai giovani ma di dare loro un lavoro. Il lavoro è dignità, nel settore del turismo c’è tantissimo da fare. Ricordo che l’anno scorso sono mancati 250mila addetti e quest’anno le associazioni di categoria. I dati dicono che mancano 50mila ma dobbiamo professionalizzare e impegnarci sul percorso di formazione e come ministero del Turismo nella legge di bilancio abbiamo messo 28 milioni per fare una scuola di eccellenza e qua oggi vengono premiati gli istituti agrari, un modello anche per il turismo purtroppo in Italia la sinistra ha distrutto gli istituti tecnici e ha invogliato i giovani a fare i licei. Questo governo li vuole rimettere al centro».

I 5 stelle contro Giorgia Meloni: «Solo propaganda»
I primi a rispondere all’idea di un liceo «del made in Italy» sono i deputati e i senatori del Movimento 5 Stelle. In commissione Istruzione alla Camera e al Senato arriva l’attacco alla premier: «Il dualismo tra istituti tecnici e licei di cui ha parlato oggi Giorgia Meloni al Vinitaly rappresenta un modo vecchio di pensare alla scuola, che ripropone un dibattito che non fa bene né ai licei né agli istituti tecnici. L’idea di creare un liceo “del made in Italy” è l’ennesima trovata di propaganda, quando invece è indispensabile valorizzare nuove figure tecniche specializzate con il coinvolgimento e la messa in rete delle aziende. Ad ogni modo visto che Meloni ha parlato di scuola le segnaliamo un appuntamento importante: il prossimo 11 aprile è calendarizzata alla Camera la nostra mozione che chiede al Governo di fare un passo indietro sulla possibile chiusura di quasi 700 istituti scolastici sul territorio italiano, sullo spaccamento del sistema scolastico nazionale con la proposta Calderoli sulle autonomie, e di fare di più per valorizzare prof e personale scolastico. Se le sta a cuore la scuola pubblica italiana non faccia solo annunci spot ma dica ai suoi in Parlamento di agire concretamente a sostegno della comunità scolastica».