Chiuse le indagini sulla morte dell’attore Libero De Rienzo. Gli accertamenti medico legali, l’autopsia e gli esami tossicologici eseguiti al Policlinico Gemelli hanno chiarito che il decesso dell’attore «è riconducibile a un arresto cardio-respiratorio per intossicazione acuta e mortale da metaboliti di eroina». Da quanto emerso nel corso dell’esame autoptico, De Rienzo avrebbe anche consumato della cocaina e dei tranquillanti che però non avrebbero causato il decesso.
Morte De Rienzo: la Procura di Roma conclude le indagini
La Procura di Roma ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a carico di Mustafa Minte Lamin, 32 anni, l’uomo che avrebbe ceduto l’eroina all’attore trovato senza vita il 15 luglio scorso nella sua abitazione in zona Madonna del Riposo. L’uomo era stato arrestato il 28 luglio in flagranza di reato mentre vendeva droga nella zona di Torre Angela. I carabinieri lo avevano individuato dopo aver verificato i tabulati telefonici dell’attore, che mostravano delle conversazioni tra i due. Libero De Rienzo aveva infatti contattato il pusher tramite Whatsapp utilizzando un numero che aveva chiesto a un suo amico.
Chi era Libero De Rienzo
Nato a Napoli nel 1977, De Rienzo nel 2009 aveva interpretato il giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985, nel film Fortpàsc di Marco Risi. Figlio d’arte, suo padre era aiuto regista di Citto Maselli, De Rienzo aveva esordito in teatro nel 1996. Dopo alcuni spot il salto sul grande scherno nel 1999 con Asini di Antonello Grimaldi. Il primo successo arriva con l’interpretazione di Burt in Santa Maradona di Marco Ponti grazie alla quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2002. Sempre con Ponti gira A/R andata+ritorno che gli vale la candidatura al Nastro D’Argento nella stessa categoria. Nel 2013 è stato tra i protagonisti dell’opera prima da regista di Valeria Golino, Miele. Mentre nel 2014 aveva preso parte a Smetto quando voglio, commedia diretta da Sydney Sibilia su una banda di giovani laureati e ricercatori che si improvvisano spacciatori. E nel 2019 al film A Tor Bella Monaca non piove mai.