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L’Europa si prepara ad un possibile blackout delle reti mobili

In Europa potrebbero esserci blackout delle reti mobili cellulari dovuti a crolli dell’energia elettrica: le soluzioni di Svezia e Francia.

29 Settembre 2022 12:43 Virginia Cataldi
In Europa potrebbero esserci blackout delle reti mobili cellulari dovuti a crolli dell'energia elettrica: le soluzioni di Svezia e Francia.

Nei prossimi mesi le reti mobili potrebbero andare in blackout in Europa per via del razionamento dell’energia o di possibili interruzioni di corrente. È quanto riferisce in esclusiva Reuters in un articolo che descrive come la penuria di gas potrebbe mettere alla prova l’infrastruttura di telecomunicazioni europea.

Possibili blackout delle reti mobili in Europa: «sistemi di backup insufficienti»

L’Europa ha quasi mezzo milione di torri di telecomunicazioni destinate ai cellulari sparse per il territorio. La maggior parte di esse dispone di batterie di riserva che si attivano in caso di un crollo dell’energia elettrica e durano circa 30 minuti, continuando a far funzionare le antenne mobili.

Tuttavia, come riferisce Reuters in un articolo esclusivo, queste potrebbero non bastare a fronte di un inverno rigido e ‘a corto’ delle forniture di gas russo. E, affermano quattro dirigenti delle telecomunicazioni, i sistemi di backup non sono sufficienti per gestire interruzioni di corrente diffuse e prolungate. In questo modo, potrebbero andare in blackout le reti dei telefoni cellulari.

Alcuni paesi dell’Unione Europea stanno già correndo ai ripari. Svezia, Germania e Francia stanno cercando delle soluzioni per garantire il funzionamento delle reti mobili anche se le interruzioni di corrente dovessero esaurire le batterie di backup. Inoltre, in Francia la situazione è aggravata dalla chiusura di diverse centrali nucleari per manutenzione.

In Europa potrebbero esserci blackout delle reti mobili cellulari dovuti a crolli dell'energia elettrica: le soluzioni di Svezia e Francia.
Torri di telecomunicazione (Pexels)

I piani di Francia e Svezia

  • In Francia il distributore di elettricità Enedis prevede, nel peggiore dei casi, fino a due ore di blackout generali, che riguarderebbero solo parti del Paese a rotazione. Inoltre, l’ente cercherebbe di isolare le antenne che alimentano la comunicazione di servizi essenziali come ospedali, polizia e governo, in modo da garantire per loro il funzionamento delle reti.
  • In Svezia, PTS ha annunciato l’acquisto di stazioni trasportabili e stazioni base mobili. Queste si collegano ai telefoni cellulari per gestire interruzioni di corrente più lunghe.

L’Italia e il flusso di traffico in Europa

Riporta Reuters che la lobby italiana delle telecomunicazioni ha affermato che solleverà la questione con il nuovo governo. Si batterà affinché la rete mobile venga salvaguardata a fronte di interruzioni o ripartizioni di energia elettrica.

Intanto tutta Europa si prepara a risparmiare energia. Le società di telecomunicazioni devono modernizzare le apparecchiature per renderle più efficienti e sostenibili. Allo stesso tempo, con nuovi software possono ottimizzare il flusso di traffico. «Siamo un po’ viziati forse in gran parte dell’Europa, dove l’elettricità è abbastanza stabile e buona», ha detto un dirigente del settore delle telecomunicazioni.

In Europa potrebbero esserci blackout delle reti mobili cellulari dovuti a crolli dell'energia elettrica: le soluzioni di Svezia e Francia.
Smartphone (Pexels)

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