Letters to Juliet: 5 curiosità sul film in onda stasera 10 giugno su Paramount

Redazione
10/06/2021

Stasera 10 giugno su Paramount va in onda Letters to Juliet con Amanda Seyfried. Cinque curiosità sul film: dalle critiche agli attori italiani.

Letters to Juliet: 5 curiosità sul film in onda stasera 10 giugno su Paramount

Amanda Seyfried è la protagonista della commedia Letters to Juliet in onda stasera 10 giugno, alle 21.10, su Paramount Network. Diretto da Gary Winick (alla sua ultima regia prima della scomparsa) e tratto dal romanzo Lettere a Giulietta di Lise e Ceil Friedman, il film racconta la storia della giovane giornalista americana Sophie che, arrivata a Verona assieme al fidanzato per una luna di miele anticipata, entra a far parte di un gruppo di volontarie che si occupano di rispondere alle lettere indirizzate a Giulietta Capuleti e scritte da innamorati in crisi sparsi per il mondo. Nel tentativo di aiutare una donna che, 50 anni prima, si era rivolta a loro per ritrovare un amore perduto da tempo, anche Sophie riscoprirà la bellezza di un sentimento a cui la routine l’aveva disabituata. Dalle critiche degli addetti ai lavori alla storia di Vanessa Redgrave e Franco Nero, ecco le cinque curiosità sulla pellicola.

Le cinque curiosità su Letters to Juliet in onda stasera su Paramount

1. Letters to Juliet: gli attori italiani, da Franco Nero a Milena Vukotic

Accanto ad Amanda Seyfried, Vanessa Redgrave, Christopher Egan e Gael García Bernal, sono numerosi gli attori italiani a essere stati ingaggiati nel cast del film. Da Franco Nero a Marina Massironi, da Luisa Ranieri a Remo Remotti, passando per Milena Vukotic e Fabio Testi.

2. Letters to Juliet: riprese tra New York e Verona

Le riprese di Letters to Juliet si sono divise tra Italia e Stati Uniti e si sono svolte tutte nell’estate del 2009. Nel nostro Paese, le location principali sono state la provincia di Verona, Siena e il Lago di Garda. Per gli Stati Uniti, invece, il set si è concentrato essenzialmente nella città di New York. Per far sì che tutto fluisse velocemente e senza interruzioni, a Verona, la loggia di Giulietta è stata chiusa al pubblico per due giorni.

3. Letters to Juliet: le critiche per gli stereotipi

Tanto in America quanto in Italia, Letters to Juliet è stato duramente criticato. Il regista è stato accusato di aver proposto una rielaborazione superficiale della storia e una versione poco apprezzabile della tragedia di Shakespeare in chiave agrodolce. Dalle recensioni, sembra che gli addetti ai lavori abbiano apprezzato solo le scenografie e la colonna sonora. Contestati anche gli stereotipi utilizzati nel delineare il personaggio dell’italiano medio: giovane, prestante, appassionato di musica classica, bravo in cucina, buona forchetta e napoletano. Peccato che il film sia ambientato tra Veneto e Toscana.

4. Letters to Juliet: la colonna sonora, da Taylor Swift a Fred Buscaglione

La colonna sonora ha potuto contare sulla partecipazione di artisti di un certo calibro nel panorama musicale internazionale. Da Taylor Swift a Malika Ayane, dagli 883 a Caterina Caselli, da Fred Buscaglione a Colbie Caillat.

5. Letters to Juliet: Franco Nero e Vanessa Redgrave tra fiction e realtà

Vanessa Redgrave e Franco Nero, rispettivamente Claire e Lorenzo, i due innamorati che si ritrovano dopo 50 anni grazie a una lettera, ebbero una relazione in gioventù, quando si conobbero sul set del film Camelot. Da quell’amore nacque un figlio, Carlo, ma la storia presto finì. Dopo molti anni, nel 2006, i due si sono ritrovati e hanno deciso di sposarsi. La notizia uscì solo tre anni dopo, durante un’intervista di Redgrave per la radio britannica.