Letta a Genova: «Serve riduzione shock delle tasse sul lavoro»
Il segretario del PD Enrico Letta spiega le sue due priorità in vista delle imminenti elezioni italiane
Enrico Letta a Genova parla delle tasse sul lavoro e del salario minimo. Per il segretario del PD sono queste le priorità del partito per aiutare i lavoratori a superare questo difficile periodo di crisi. Ecco quali sono state le sue parole.
Le parole di Enrico Letta a Genova in merito alle tasse sul lavoro
Enrico Letta si trovava a Genova per presenziare a un incontro elettorale del PD, al cinema Sivori, un luogo storico per la sinistra italiana. Parlando delle tasse, il leader del Partito Democratico ha detto: «Occorre una riduzione shock delle tasse sul lavoro per far sì che i salari siano più alti e per lottare contro il lavoro nero in un Paese che ha bisogno di lavoro e che il lavoro torni al centro della politica».
In merito al salario minimo invece, Enrico Letta ha fatto la sua proposta che intende mantenere dopo le elezioni: «L’introduzione del salario minimo per noi è la chiave principale con cui aiutare la parte di lavoratori che oggi lavora con salari inaccettabili, il lavoro povero va eliminato».
Il programma di lavoro del PD secondo Enrico Letta
Nel corso del suo intervento a Genova, Enrico Letta ha parlato anche del lavoro svolto nell’ultimo periodo: «Siamo qui perché per noi il lavoro è la questione fondamentale e più importante della campagna elettorale, sono qui con il ministro del Lavoro Andrea Orlando per rivendicare quello che di buono abbiamo fatto in questa legislatura. L’agenda sociale è stata il cuore del discorso di Draghi del 20 luglio, lì dentro c’erano tante importanti prospettive che sono state fatte cadere da chi si è assunto la responsabilità di fare cadere il Governo».
Infine, Letta a Genova ha esposto anche il programma sul lavoro del PD: «Il nostro programma sul lavoro è molto chiaro: lotta alla precarietà, primo impiego per i giovani con la decontribuzione e a tasse zero, abbattimento dei finti stage e soprattutto una riduzione shock delle tasse su lavoro Nel nostro programma sono previsti incentivi ai contratti a tempo indeterminato, che per noi dev’essere la strada maestra».