Se Steve Williams dovesse scegliere la location per il sequel di Uno zoo in fuga, probabilmente sceglierebbe Hangzhou. La città cinese è balzata agli onori della cronaca per l’ “evasione” di tre leopardi dal safari park locale.
Una storia da film con un dettaglio ulteriore. Secondo quanto riportato dal Guardian, i felini non sarebbero scomparsi sabato scorso (come segnalato dal personale dello zoo), ma nei primi giorni di maggio. È successo, infatti, che alcuni cittadini se li ritrovassero davanti, mentre passeggiavano, lanciando l’allarme alle autorità.
Caccia ai felini
Avvalendosi di droni e cani da caccia, la squadra incaricata dal governo è riuscita a recuperarne due su tre, tutti in buona salute. E, mentre le ricerche per il terzo proseguono, si punta il dito contro l’inefficienza dello staff del parco. La squadra posticipando (e per alcuni media locali, occultando) la comunicazione della scomparsa, avrebbe messo in serio pericolo gli abitanti e i turisti arrivati in città in occasione del Labor Day.
The Guardian: Chinese safari park kept leopard escape from the public for nearly a week
Three leopards from #China‘s Hangzhou Safari Park were spotted by villagers on 1 May, but the park only reported the missing leopards on Saturday https://t.co/PjMm6vthrs— Patricia M Thornton (@PM_Thornton) May 10, 2021
Scuse social
Interrogati dagli inquirenti, i dipendenti si sono dichiarati estremamente dispiaciuti per non aver dato notizia dell’incidente. Le scuse sono arrivate anche su Weibo (variante cinese di Facebook), dove lo staff ha comunicato la chiusura temporanea del giardino zoologico e ha continuato a difendere la propria scelta, dichiarando di aver agito in quel modo per evitare panico generalizzato e proteggere la popolazione da reazioni avventate.