Una setta per DiCaprio
L'attore interpreterà Jim Jones predicatore che, nel 1978, convinse oltre 900 seguaci della sua chiesa al suicidio.
Leonardo DiCaprio, premio Oscar per The Revenant, è prossimo a firmare un contratto con Metro-Goldwin-Mayer per interpretare Jim Jones, predicatore americano che negli Anni 70 portò al suicidio più di 900 persone. Lo riferisce Deadline, secondo cui le trattative sarebbero ormai alle battute finali. DiCaprio sarà anche produttore del biopic assieme a Jennifer Davisson con la sua casa cinematografica Appian Way. La sceneggiatura è invece firmata da Scott Rosenberg (Venom, Con Air e la nuova saga di Jumanji).
Jim Jones, la vera storia del predicatore protagonista del biopic
Il film racconta la storia di Jim Jones, predicatore che nel 1955 a Indianapolis fondò il Tempio del Popolo, un movimento che promuoveva un socialismo cristiano. Negli Anni 70 rifiutò apertamente la strada del cristianesimo tradizionale, affermando di essere egli stesso Dio. In quel periodo fondò persino una città, Jonestown, nella Guyana nordoccidentale, che definì un paradiso socialista libero dall’oppressione del governo americano. Oltre mille adepti lo seguirono in quello che ritenevano un Eden sulla Terra. Molti però cercarono subito di fuggire, denunciando torture e maltrattamenti.
In a pre-emptive situation, @mgmstudios has secured a deal for the feature film project 'Jim Jones' (EXCLUSIVE) https://t.co/Ls33N5gSfK
— Deadline Hollywood (@DEADLINE) November 8, 2021
Le autorità statunitensi provarono a reagire inviando nel novembre del 1978 una delegazione di cinque uomini con a capo Leo Ryan. Tutti furono uccisi dai seguaci del Tempio del Popolo in una sparatoria. A quel punto, Jones, convinto che la morte di Ryan avrebbe portato all’intervento del governo e della Chiesa a Jonestown, orchestrò il 18 novembre un omicidio-suicidio di massa. Per riuscire nel suo intento distribuì ai fedeli cocktail a base di cianuro. Morirono 909 persone, tra cui 304 bambini. Jones si sparò alla testa. Il Fbi è in possesso di una cassetta, nota come Nastro della morte (Death Tape) che riporta in 44 minuti parte del discorso di Jones di quel giorno. Si salvarono in 167, tra cui il figlio di Jones, Stephan, e il giornalista del San Francisco Examine Ron Javers. Intervistato da Furio Colombo per La Repubblica nel 1998, a 20 anni dalla tragedia, parlò dei seguaci come «zombie bruscamente scartati dalla vita, bambini storditi dall’abbandono».
Leonardo DiCaprio, un produttore da 7,9 miliardi di dollari
I film di DiCaprio hanno incassato a oggi oltre 7,9 miliardi di dollari in tutto il mondo. Dal suo lancio, Appian Way ha distribuito The Revenant di Alejandro González Iñárritu (film per cui DiCaprio ha anche vinto il suo primo Oscar come attore protagonista), The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese e The Aviator. Leonardo DiCaprio intanto apparirà accanto a Jennifer Lawrence e Timothée Chalamet in Don’t Look Up, atteso su Netflix per il 24 dicembre. Diretto da Adam McKay, racconta dell’imminente impatto sulla Terra di una cometa che potrebbe avere effetti catastrofici. A lanciare l’allarme gli scienziati Kate Dibiasky (Lawrence) e Randall Mindy (DiCaprio). Lo scorso 9 settembre è uscito anche il primo teaser trailer del film.