Il senatore Romeo nel mirino di Kyiv: «Voleva fosse riconosciuta la Crimea»

Redazione
27/10/2022

Ieri il capogruppo della Lega al Senato aveva dichiarato: «Si fa fatica a sentire "decideranno gli ucraini". È la comunità internazionale che deve decidere per loro». Oggi la risposta: «Vuole piacere a Putin».

Il senatore Romeo nel mirino di Kyiv: «Voleva fosse riconosciuta la Crimea»

L’Ucraina risponde a muso duro al leghista Massimiliano Romeo, accusandolo di fare il gioco di Putin e rievocando vecchie dichiarazioni del senatore del partito di Matteo Salvini. Tutto è nato da una frase di Romeo, che ieri durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo Meloni ha parlato della guerra in Ucraina. «Si fa fatica a sentire “decideranno gli ucraini”. È la comunità internazionale che deve decidere per loro», ha affermato il senatore. A rispondere a distanza è stato Oleg Nikolenko, portavoce del ministro degli Esteri ucraino Dymitro Kuleba. Nikolenko ha accusato Romeo di voler «piacere a Putin».

Nikolenko contro Romeo: «Aveva chiesto di riconoscere la Crimea russa»

Oleg Nikolenko spara a zero contro Massimiliano Romeo. Al portavoce di Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, non sono proprio piaciute le frasi di ieri sulla guerra in Ucraina. Così il funzionario attacca: «In precedenza questo senatore ha presentato al Parlamento una richiesta di riconoscimento della Crimea russa. Quasi tutti i Paesi troveranno politici che cercheranno di piacere a Putin. Allo stesso tempo, dovrebbero rendersi conto che diffondendo narrazioni russe stanno incoraggiando la Russia a continuare i crimini contro l’Ucraina. Anche i senatori italiani dovrebbero essere interessati alla vittoria degli ucraini, se tengono agli interessi del proprio Paese».

Il senatore Romeo nel mirino di Kyiv «Voleva fosse riconosciuta la Crimea». L'Ucraina risponde alle dichiarazioni del capogruppo al Senato della Lega sull'invasione russa
Massimiliano Romeo (Facebook)

Kyiv: «Posizione di Romeo è un’opinione personale»

L’Ucraina però è certa di avere il sostegno dell’Italia e del nuovo governo targato Giorgia Meloni. Già nei giorni scorsi da Kyiv le autorità avevano espresso parere favorevole sulla leader di FdI, che «comprende le sfide globali» e «dimostra quali sono i veri principi». Nikolenko così ribadisce che tra Zelensky e Meloni non c’è alcun problema: «La premier ha chiaramente spiegato la posizione dell’Italia, sia sulla necessità di un continuo sostegno all’Ucraina aggredita dalla Russia, sia sul diritto indiscusso degli ucraini a determinare il loro futuro. La posizione di Romeo è solo un’opinione personale».

Il senatore Romeo nel mirino di Kyiv: «Voleva fosse riconosciuta la Crimea». L'Ucraina risponde alle dichiarazioni del capogruppo al Senato della Lega sull'invasione russa
Giorgia Meloni tra Berlusconi e Salvini. Alle spalle c’è anche il senatore Romeo (Getty)