L’attesa è finita, James Bond sta per tornare in sala. Con l’arrivo di No Time To Die si chiude la carriera di Daniel Craig nei panni dell’agente 007, pronto a lasciare il testimone nelle mani di un attore (o attrice?) nuovo. In attesa di sapere chi sarà il prossimo agente doppio zero, domani 30 settembre sbarcherà in sala il nuovo capitolo che, accanto alla superspia, vedrà il ritorno anche della Bond girl già vista in Spectre. Stiamo parlando di Léa Seydoux, attrice e modella parigina nota anche per il controverso film La vita di Adele, Palma d’oro al Festival di Cannes.
L’attrice, già apparsa al fianco di Bond in Spectre, riprenderà il ruolo di Madeleine Swann. Ad aumentare le aspettative su di lei sono arrivate anche le dichiarazioni di Billie Eilish. L’artista californiana, autrice del tema dei titoli di testa, parlando alla Bbc si è lasciata sfuggire che il personaggio di Seydoux potrebbe tradire Bond in No Time To Die. Spoiler o défaillance? Solo il tempo scioglierà il dilemma.
Léa Seydoux, carriera e vita privata della Bond Girl di No Time To Die
Gli esordi e le collaborazioni con Tarantino, Allen e Scott
All’anagrafe Léa Hélène Seydoux-Fornier de Clausonne, l’attuale Bond girl è nata a Parigi il 1 luglio 1985 dall’imprenditore Henry Seydoux e dall’attrice Valérie Schlumberger. Guardando l’albero genealogico, è facile intendere come il cinema le scorresse nelle vene già dalla nascita. Suo nonno è infatti Jérôme Seydoux, presidente della casa di produzione cinematografica Pathè, ed è imparentata anche con Nicolas Seydoux, ai vertici della Gaumont. Il suo prozio Michel, invece, è stato anche presidente del club di calcio del Lille.
Acclamata attrice in tutto il mondo, fece la sua prima apparizione davanti a una telecamera per un videoclip musicale. Si tratta di Ne partons pas fâchés di Raphaël, che vanta la regia di Olivier Dahan (La Vie en Rose). Grazie alle sue ottime doti attoriali, dopo l’esordio televisivo nel 2008 in La Belle Personne di Christophe Honoré, balzò subito all’attenzione di grandi registi. Già un anno dopo, nel 2009, ottenne un piccolo ruolo in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, mentre nel 2010 partecipò a Robin Hood di Ridley Scott al fianco di Russell Crowe nei panni di Isabella d’Angoulême. Sono seguiti numerosi altri lavori, sempre alla corte di grandi attori e registi: Léa comparve infatti in Midnight in Paris di Woody Allen e in Mission Impossible: Protocollo fantasma con Tom Cruise.
Il controverso La vita di Adele e i lavori più recenti
Nonostante il campionario ben fornito di collaborazioni, Léa Seydoux finì sotto tutti i riflettori per la sua partecipazione in La vita di Adele. Il controverso film di Abdellatif Kechiche, adattamento del romanzo Il blu è un colore caldo di Julie Maroh, la vede accanto a Adèle Exarchopoulos in una storia che racconta l’amore fra due donne. Celebre per le lunghe ed esplicite scene di sesso, il film fu subito oggetto di scandalo nel mondo di Hollywood tanto che si sono create numerose leggende attorno al set. Questo anche perché il confine tra realtà e finzione è stato sottilissimo, merito soprattutto della cura maniacale di Kechiche, che decise di girare anche le scene più spinte per giorni e con più di una telecamera attorno alle due attrici.
Archiviato La vita di Adele, Léa ha recitato anche in La bella e la bestia (2014) e Gran Budapest Hotel di Wes Anderson, prima di ottenere il ruolo di Bond girl in Spectre di Sam Mendes. Nel 2021, oltre al suo ritorno al fianco di Bond in No Time To Die, ha recitato ancora una volta per Anderson nel film The French Dispatch con Benicio del Toro, Timothée Chalamet e Bill Murray. Due anni fa, nel 2019, aveva prestato movenze e aspetto anche a un videogioco: è lei infatti a comparire accanto a Mads Mikklesen e Norman Reedus – il Daryl di The Walking Dead – in Death Stranding, titolo disponibile per Ps4.
Léa Seydoux, la vita privata e il figlio con André Meyer
Per quanto riguarda la vita privata, Léa Seydoux è fidanzata dal 2014 con il modello francese André Meyer, spesso al suo fianco sui red carpet. Nel 2017 i due hanno avuto un figlio, George. Piccola curiosità: la sorella maggiore Camille è anche la sua stilista personale in tutti i lavori cinematografici.