Le Pupille, il cortometraggio live action di Alice Rohrwacher, è entrato nella cinquina delle nomination agli Oscar, che saranno assegnati il 12 marzo. Lungo 37 minuti, Le Pupille è una storia di innocenza, ingordigia e fantasia che si svolge durante la Seconda guerra mondiale, in un rigido orfanotrofio femminile gestito da suore. Il corto italiano, prodotto dalla Disney, se la vedrà con Almost Home di Nils Keller, An Irish Goodbye di Ross White e Tom Berkeley, Ivalu di Anders Walter e Nakam di Andreas Kessler.
Le Pupille rappresentava l’ultima speranza per l’Italia
«Sono felice per tutti noi che abbiamo lavorato con cura, passione ma anche con leggerezza a questo film, per la bellissima famiglia di collaboratori che mi accompagna; sono felice per le bambine, per Alfonso Cuarón che ha desiderato per primo vedere questo film. Sono grata a Goffredo Fofi che mi ha spinta a leggere questa storia, e ancora di più ad Elsa Morante che ha immaginato di raccontare i desideri, gli scandali e la necessità di ribellione attraverso la fiaba di una zuppa inglese», aveva detto Alice Rohrwacher in occasione dell’ingresso del suo film nella short list, che adesso ha visto una ulteriore sforbiciata.

Le Pupille, dove recita anche la sorella Alba, rappresentava l’ultima speranza per l’Italia, dopo l’esclusione di Nostalgia, diretto da Mario Martone e con protagonista Pierfracesco Favino, dalla short list per il Premio Oscar al Miglior film internazionale, categoria che include i titoli che non siano girati almeno per la metà dei dialoghi in lingua inglese e che siano prodotti fuori dagli Stati Uniti.

Appuntamento al 12 marzo per la notte degli Oscar
Prodotto da Carlo Cresto-Dina per Tempesta e dal regista premio Oscar Alfonso Cuarón per Esperanto Filmoj, Le Pupille è stato distribuito in esclusiva su Disney+, dopo aver ricevuto applausi in numerosi festival internazionali. La cerimonia di premiazione degli Academy Awards, come detto, avrà luogo a Los Angeles il 12 marzo. A condurre la serata torna Jimmy Kimmel, già due volte “host” della notte degli Oscar, che l’anno scorso ha visto il brutto episodio dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock.